E' un legame importante e antico quello che lega la famiglia Moratti al Cagliari e la gara tra i nerazzurri e i rossoblù non è una gara come tutte le altre:
"Direi proprio di no. Papà (Angelo) era il proprietario di quel Cagliari che, nel 1970, vinse lo scudetto. Anche se in famiglia l'Inter resta la squadra del cuore", racconta Massimo Moratti ai microfoni de L'Unione Sarda.
Già , lo scudetto del Cagliari:
"Anche se papà non era più presidente, restavamo interisti. Ma fummo felici per il Cagliari. Oltre a Riva, c'erano grandissimi giocatori e un allenatore, Manlio Scopigno, davvero geniale".
Giulini e Moratti, un rapporto speciale ma nessun coinvolgimento nell'acquisto del club rossoblù:
"Giulini è un amico, ma non ha bisogno dei miei consigli, si muove bene con le sue gambe. Ci sentiamo, mi racconta quel che succede e sono contento, perché io sono amico suo e del Cagliari".
Infine la gara di domenica:
"Sarò a San Siro. E stavolta soffrirò per tutte e due le squadre".