Federico Melchiorri scalda i motori. Smaltito completamente l'infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi, si prepara per il rientro dal primo minuto in occasione della gara di sabato a Vicenza là dove il Cagliari sarà chiamato al riscatto dopo le ultime quattro deludenti prestazioni che sono valse un solo punto in classifica.
Bisogna riprendere la marcia verso la Serie A, e per farlo servirà l'importante apporto (e i gol) del bomber rossoblu fresco di rinnovo contrattuale (2019) celebrato negli uffici del Direttore dell'Unione Sarda, Muroni, al quale ha rilasciato un'intervista ricca di spunti.
Prima di tutto un ringraziamento al club
“La società mi ha dato una grossa fiducia, sono felicissimo e cercherò di ripagarla. Felicissimo di stare qua: società, gruppo e compagni sono eccelsi. Dessena? Era quello che ci metteva in riga e ci dava la carica, aver perso questo caposaldo ci ha un po’ destabilizzati e ci è dispiaciuto tanto".
Una riflessione sul momento di crisi che attraversa la squadra
“I cali sono fisiologici, ci stanno nel corso di un campionato lungo e difficile. Dobbiamo ritrovare serenità e tornare alle nostre certezze. Quelle che ci hanno consentito di fare tante vittorie”.
Cagliari scelta definitiva
“Io spero di sì, ho sempre sognato di avere stabilità. Per mille motivi nella mia carriera non è stato fin qui possibile, ma qua sto benone. Ho trovato l'ambiente perfetto: una grande organizzazione, grandi motivazioni ma un gruppo umile e integrato. La città e la regione, poi, sono bellissime. Sia io che la mia ragazza non ci siamo ancora mossi dalla Sardegna dal giorno del nostro arrivo”.
Le critiche
“I tifosi hanno tutto il diritto di criticarci o di applaudirci. Io credo che se torneremo sui nostri livelli il loro fantastico sostegno sarà di nuovo massimo”.