Il ds rossoblù Stefano Capozucca, intervistato da TMW per la rubrica "A tu per tu", ha parlato a tutto tondo della compagine sarda:
Cagliari già in Serie A?
"Chi si nasconde sbaglia. Siamo partiti con l'ambizione di tornare in massima serie, ma occorre avere calma. Qualcuno ha ricordato il Sassuolo di qualche anno fa, che aveva tanti punti di vantaggio e poi ha vinto all'ultima giornata. Questo è un campionato difficile. Non ci sentiamo in Serie A. Stasera affronteremo una squadra che è partita con l'ambizione di vincere il campionato, insieme al Bari".
Quanto al Crotone?
"Nessuno pensava che potesse disputare un campionato di questo tipo. E' una favola, come il Carpi e il Frosinone la scorsa stagione. Va dato grande merito alla società . Vedo dare sempre meriti ai giocatori o all'allenatore, ma vanno fatti i complimenti al Crotone, che lavora bene da diversi anni e sta raccogliendo i frutti di quanto fatto".
Un bilancio della prima stagione in Sardegna?
"Sono soddisfatto della mia squadra, orgoglioso del gruppo che ho e di quello che stiamo facendo. Sono contento di essere arrivato al Cagliari dopo tanti anni al Genoa. Il passato però è archiviato, sono felice di questa nuova esperienza. Ringrazio il presidente: condividiamo tante cose, a volte ci arrabbiamo ma è normale, però il rapporto è ottimo con tutte le persone, tra cui Mario Beretta che si occupa del nostro settore giovanile".
Voci di Joao Pedro all'Inter e altre news di mercato?
"Joao è la mia soddisfazione, come Farias. Devo ringraziare il presidente, perché c'era molto scetticismo sulla conferma di questi due giocatori e lui mi ha assecondato quando gli ho detto la mia. Joao Pedro in Serie A può fare ancora meglio di quanto stia facendo adesso. Tanti club si sono avvicinati, ma non sanno una cosa: i nostri giocatori sono già in una grande società . Magari un giorno arriveranno in una grandissima squadra, ma il Cagliari è già una grande".