Daniele Dessena prosegue nel percorso di guarigione e recupero dopo il terribile incidente i quel di Brescia del 28 novembre 2015. Il suo pensiero è sempre rivolto, alla squadra, ai compagni, ai tifosi del Cagliari, alla città, la sua Cagliari.
Tanto l’affetto ricevuto, talmente tanto che il Capitano afferma:
“Non me l'aspettavo. Mi hanno fatto un piacere immenso, ho cercato di rispondere a tutti: compagni, colleghi, tifosi. Ma erano così tanti… E soprattutto erano tanti i messaggi da Cagliari. Io sono sempre stato me stesso, faccio sempre tutto col sorriso. Ma non pensavo la gente mi volesse così bene. Per questo, dopo aver pianto per il dolore, ho pianto per l'emozione. Mi sento in debito con tutti, ho fatto ancora troppo poco per tutte queste persone, che mi fanno sentire importante come giocatore e, soprattutto, come persona. E questo affetto è la benzina che mi aiuterà a raggiungere ancora prima il mio obiettivo”.
Guardare il Cagliari in Tv:
“Sto male dal giorno prima. Sento i ragazzi, mi “alleno” con loro, ma non è certo la stessa cosa. Ho l'ansia, ma so che lavorano per vincere più partite possibile”.
Nostalgia della sua Cagliari:
“Nostalgia perché Cagliari è la mia vita. Vivo lì e vivrò lì. Cagliari per me è tutto. Ai tifosi dico solo grazie. Grazie perché il loro affetto aiuterà me e la squadra a raggiungere i nostri obiettivi. Quando ho visto la gara con la Pro Vercelli, con lo stadio pieno, avrei voluto entrare dentro la tv. Questo pubblico, questa gente merita la A”.