"Dopo aver appeso le scarpe al chiodo nel 2005 ho lavorato come agente di calciatori per 3 anni e ho seguito tutti i campionati. Ora lavoro a Canal + dove mi occupo del calcio spagnolo, inoltre seguo il corso d'allenatore in Francia e nel frattempo alleno l'Under 19 del Paris FC", esordisce così l'ex bomber rossoblù Patrick Mboma ai microfoni di Tmw per poi parlare del suo futuro e del Cagliari.
Futuro da allenatore?
"Sì, ma devo essere sincero: non in Francia. Spero di fare il mio lavoro all'estero, vedremo poi dove: può essere l'Africa, può essere il Giappone dove ho giocato per diversi anni. So che non sarà facile come strada, anzi, c'è la possibilità di trovare tante porte chiuse. L'importante è che tutti abbiano le stesse opportunità e non che qualcuno senza patentino parta subito ad allenare una grande squadra. Solo il tempo dirà come andrà a finire, di certo voglio costruirmi un futuro da tecnico".
Il Cagliari, un grande amore mai tramontato:
"Faccio il tifo a distanza per i rossoblù e mi è capitato un paio di volte da quando ho lasciato l'Isola di tornare. E' un grande dispiacere vedere il Cagliari in Serie B. Vero che i tempi di Riva non so se torneranno mai e anche quelli con Oliveira dove si lottava per la Coppa Uefa sono lontani, ma la piazza è di quelle da Serie A. Può capitare che una squadra di seconda fascia abbia una stagione sfortunata e scenda. Spero nella risalita immediata nel massimo campionato".