Le interviste sono sempre una bella cosa, specie quando hai a che fare con tifosi del Cagliari emigrati dalla nostra isola che orgogliosamente sventolano in alto la bandiera dei 4 mori. Per molti di loro, seguire il Cagliari è uno dei modi più belli ed intensi per sentirsi pienamente sardi e sentirsi meno lontani dalla propria terra. È così anche per Luca Porceddu, presidente del Cagliari Club Abruzzo Rossoblù. La sua è una storia come quella di tanti altri giovani costretti a lasciare la propria terra per cercare “fortuna” e affermarsi professionalmente e umanamente oltre tirreno. Quarant’anni appena compiuti, sposato, un lavoro autonomo, è stato “adottato” dalla terra d’Abruzzo che a quanto dice il buon Luca, è una sorta di feudo rossoblù. Un’intervista nata quasi per caso, forse per questo ancor più bella ed intensa. Al telefono, lui in macchina che si spostava per lavoro, io in redazione ad ascoltare le sue parole. Siamo diventati subito amici, non ci vuole molto in questi casi. Ancora turbato per l’immane tragedia che ha colpito la nostra terra, impotente davanti alla televisione a guardare ovunque nell’isola morte e distruzione, Luca si “accende” quando proviamo insieme a parlare del Cagliari e del Cagliari Club Abruzzo Rossoblù da lui presieduto.
È un “fiume in piena” il presidente, che mi racconta:
“Tutto nasce poco tempo fa, complice l’amore per la nostra terra, per la lontananza da essa che mi ha costretto ad andare via per trovare un lavoro e costruirmi una famiglia e un futuro. E poi c’è l’amore per il nostro Cagliari. Manco dalla Sardegna dal 2001, vivo in una piccola città sul mare, in una regione bella ed ospitale. Sono stato davvero fortunato, altro non potrei chiedere. Ero e sono felice ma mi mancava qualcosa, desideravo fortemente mettere su un Cagliari Club. Finalmente il 16 gennaio 2013 è nato il nostro Cagliari Club Abruzzo Rossoblù fondato da me cagliaritano doc e tanti altri sardi emigrati in Abruzzo. La cosa che poi più mi ha stupito è stata che nella nostra associazione hanno aderito tantissimi abruzzesi, tutti tifosi del Cagliari che hanno ancora nel cuore le gesta del mitico Cagliari di Riva e dello scudetto. Per certi versi sono più sardi e più tifosi del Cagliari di noi. Semplicemente fantastici. Guarda caso il nostro esordio allo stadio come Cagliari Club risale alla gara dello scorso anno, proprio all’Olimpico contro la Roma. Una gioia immensa battezzare la nostra associazione con quella magnifica vittoria del Cagliari per 4-2. Davvero una grande emozione. Abbiamo seguito e sostenuto la squadra anche a Pescara, Bologna, Siena, Firenze, Bologna, Trieste. Trasferte bellissime, perché aldilà del risultato della gara abbiamo avuto la fortuna di conoscere e stringere amicizia con tanti fratelli sardi che vivono sparsi per l’Italia e per l’Europa. Lunedì saremo nuovamente all’Olimpico, questa volta con il lutto al cuore, profondamente provati per la tragedia che ha colpito la nostra terra. Sarà una partita speciale, ci faremo sentire forte anche da chi oggi non c’è più”.
Grazie Luca per questa intervista, sono giorni drammatici per un intero popolo, quello sardo. È una promessa quella che hai fatto: lunedì fatevi sentire forte, fino al cielo…
(Nella foto Luca Porceddu con gli amici del Cagliari Club Abruzzo Rossoblù in trasferta a Bologna)