Cagliari - dal nostro inviato Marco Zucca
Serata particolarmente piacevole all'Hotel Regina Margherita di Cagliari, che ospita la mostra dedicata ai rossoblù degli anni d'oro, quelli in cui arrivò uno storico scudetto. Tra le vecchie glorie presenti spiccava il "mito" Gigi Riva, che ha rilasciato dichiarazioni al nostro quotidiano. Queste le sue parole:
"Immagina una cosa che anche se sei giovane riesci a conoscere perché c'è stato qualche genitore o parente che te lo racconta, ti viene voglia di dimostrare affetto a quella squadra che compì una grande impresa. I miei compagni dell'epoca sono amici nel vero senso della parola. Chi ha fatto dieci anni qua si sente sardo, per davvero. Abbiamo tolto l'abitudine brutta di chiamarci pecorai: quando uscivamo dal campo ci applaudivano, non avevano più ragione, specie al Nord, di insultarci.
La Dinamo Sassari nel basket? Si può paragonare a noi! A Milano è stato un successo che mi ha fatto venire mal di cuore. Non bisogna replicare, i fatti parlano da se. Alla Dinamo c'è un grande allenatore. Spero possano conquistare lo scudetto.
Il momento sportivo del Cagliari? Occorre ripartire bene dopo la retrocessione, con dei giovani validi. La via dedicata a noi? Un'emozione, bella, viva.
Il calcio oggi? Non lo consiglio a nessuno, ci sono inghippi che non fanno piacere. Ai più piccoli direi di giocare a calcio, ma facendolo solo per passione".