Una delle sorprese di questa serie A è sicuramente il portiere del Cagliari Alessio Cragno. Ha solo vent’anni, scuola Brescia, esordisce in B ad appena diciotto anni, per diventare poi titolare. Graziano Battistini, ex portiere nonché procuratore del giovane estremo difensore ha rilasciato la seguente intevista ai microfoni di Gianluca Di Marzio.
Sorpreso da Alessio?
“Conoscevo le sue qualità e sapevo che avrebbe fatto bene. Chiaramente sorprende la personalità e la capacità di interpretare il ruolo con questa sicurezza: ricordiamoci che è un ragazzo di appena vent’anni ed è il più giovane portiere titolare della Serie A. Si tratta del miglior proseguimento auspicabile di un percorso che già lo ha visto esordire precocemente nelle annate precedenti. Poi, ovviamente, ha ancora tanto da imparare e tanta strada da fare”.
Da ex portiere, quali sono i punti di forza di Alessio e in cosa deve migliorare?
“Penso che un calciatore debba sempre migliorare e quindi anche lui deve perfezionare e affinare alcune qualità. Partendo dal carattere, i suoi punti di forza sono la grande umiltà e la serenità con il quale affronta le sfide. Da un punto di vista tecnico, è molto bravo nelle uscite, ha una grande reattività tra i pali e un’ottima capacità di attaccare il pallone”.
Come si trova a lavorare con Zeman?
“Alessio e Zeman si sono cercati reciprocamente. Il boemo ha voluto lui e Colombi perché si tratta di portieri che per caratteristiche e modalità di interpretare il ruolo si sposano perfettamente con le sue idee di gioco. Il fatto che Alessio stia giocando titolare, significa che il lavoro di Zeman gli piace e si trova bene con lui: è stato stimolato nel modo giusto”.
E l’ambientamento a Cagliari?
“Da quello che so Alessio si trova molto bene: è entusiasta della città, dei tifosi e di tutto l’ambiente. Un impatto decisamente molto positivo”.