Il ds del Cagliari Francesco Marroccu è intervenuto per fare il punto della situazione in casa Cagliari ai microfoni di TMW. Tanti gli spunti e le notizie che il dirigente rossoblù offre ai tifosi del Cagliari.

Com'è lavorare con Zeman?

"E' uno di poche parole ma molto stimolante. Dal mio punto di vista, di direttore sportivo, è una crescita importante in questa stagione. Non parla molto ma lavora tanto: assistendo agli allenamenti e confrontandomi col suo staff, cerchiamo di costruire la squadra al meglio".

Nuovo tutto, dicevamo: serve anche pazienza nei giudizi.

"La squadra deve imparare un nuovo calcio, è giovane, per questo paghiamo anche questo in termini di esperienza e cattiveria. Però ripeto, la direzione è quella giusta".

Passiamo al presidente Giulini, adesso.

"E' un ragazzo giovane, ha trentasette anni ed ha entusiasmo. E' stimolante lavorare con un presidente che ha queste due caratteristiche: ambizione e rapidità del presidente giovane. E' veloce nel prendere decisioni, è uno che farà molta strada".

Ci può fare il punto sullo stadio?

"Il mio è un taglio prettamente sportivo, ma la società ha in mente di realizzare un nuovo impianto consono alla A ed al pubblico cagliaritano. Devo dire che ha messo su una squadra di professionisti che lavorano alacremente per centrare l'obiettivo. C'è disponibilità dalla parte politica, si sono stemperate le tensioni delle scorse stagioni".

Capitolo rinnovi: Murru e Pisano, ci siamo?

"Stiamo aspettando l'arrivo del presidente per questa settimana per definire".

Poi Conti e Cossu.

"Non abbiamo ancora parlato ma rappresentano due bandiere del club, che stanno dando un grande contributo in questa stagione. La posizione è chiara, vogliamo che restino con noi per tanti anni".

Come vi muoverete sul mercato a gennaio?

"La grande vittoria del Cagliari sarebbe non dover intervenire in entrata ed in uscita a gennaio, il lavoro che facciamo settimanalmente è per andare eventualmente in vacanza. Questo è l'obiettivo ma la proprietà è attenta, non ci lasceremo trovare nel caso impreparati in caso di correttivi".