"Al mio arrivo ci davano tutti per retrocessi, ma io e lo staff non siamo mai stati negativi. Questo ci ha permesso, anche nel momento più critico delle quattro sconfitte di non mollare e di tenere la barra a dritta. Proprio in quelle sconfitte è nata la salvezza. Sono arrivato a Cagliari con l’ambizione di provare ad aprire un ciclo. Sapevo che sarebbe stato determinante il finale di stagione per avere questa opportunità di allenare una squadra che avesse degli obiettivi diversi dalle squadre che ho allenato in precedenza". Così il tecnico del Cagliari Leonardo Semplici ai microfoni del Corriere dello Sport.
Avanti con il Cagliari
"Mi fa piacere la stima della gente nei miei confronti, ma per decidere era necessario sedersi al tavolo per chiarire gli obiettivi societari. Io sono un dipendente e bisognava vedere se le idee combaciavano. Dopo un confronto abbiamo deciso di proseguire insieme. Il presidente? Ha speso tanto per il Cagliari e il risultati non sono stati sempre all’altezza delle sue aspettative e quindi abbiamo parlato per far sì che la squadra sia competitiva per ottenere i risultati che tutti ci aspettiamo. Tra noi massima chiarezza e trasparenza".
Nainggolan
"Mi auguro che possa essere al mio fianco a luglio. È un giocatore capace di spostare gli equilibri e poterlo avere da subito sarebbe importantissimo. La società sta lavorando e credo che il Cagliari abbia un presidente ambizioso che, nonostante le difficoltà che tutti attraversano, riuscirà ad allestire una squadra competitiva".
Cragno e Vicario
"Se partisse Cragno mi dispiacerebbe molto, come ragazzo e come portiere. Non è agli Europei ma è nel giro della Nazionale e perderemmo un punto di riferimento importante. Vicario ha fatto bene quando è stato chiamato in causa in sua assenza ed è un giocatore di grande prospettiva. Valuteremo, in caso di necessità , se puntare su di lui, ma ancora è un discorso prematuro"