Simone Aresti, portiere del Cagliari, è stato ospite insieme ai compagni Andrea carboni e Alessandro Deiola della trasmissione Il Cagliari in Diretta, in onda sui canali di Videolina e Radiolina, dove ha parlato della stagione dei rossoblu dell'emozione per una salvezza quasi insperata.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Abbiamo fatto un pranzo sardo per festeggiare questa salvezza dopo l'allenamento. Abbiamo passato momenti veramente difficili dove si cercava a tutti i costi una soluzione. La squadra era forte ma poi si scendeva in campo e si finiva sempre senza i 3 punti.
L'arrivo di mister Semplici ha dato una scossa incredibile alla squadra, Capozucca ha portato quella serenità e quello sdrammatizzare che era importante in quel momento per non abbattersi. Poi sono arrivate le prime vittorie e da lì c'è stata quella svolta che cercavamo da molto tempo.
Momento più emozionante? Cagliari-Parma con gol di Cerri al 95', ho perso 10 anni di vita, con quel gol è iniziata ad arrivare la fiducia per tutti. Quella gara ha rappresentato la svolta.
Canzone che racchiude al meglio questa stagione? Sei Fantastica di Max Pezzali, perché parla di tante sconfitte e di vittorie incredibili, anche se nello spogliatoio mettono sempre raggaeton.
Una cosa fondamentale per un allenatore è saper far star bene il gruppo, un esempio è Allegri, che era uno che non si inventava tanto ma poi si vedevano i risultati in campo. Questa stagione ci ha tolto molte energie fisiche e mentali, siamo felici di staccare la spina ora.
Pereiro? Nel suo momento migliore gli è tornato il Covid, gli sarò sempre riconoscente per quello che ha fatto contro il Parma, la salvezza è anche sua.
Cagliari-Genoa? Bisogna cercare di vincere, sarà bello concludere con i tre punti, ci teniamo a far bene.
Dedichiamo questa salvezza a tutti i tifosi che hanno sofferto insieme a noi, ci godiamo tutti insieme questa salvezza miracolosa che per noi vale come uno scudetto".