Roberto Donadoni, ex grande giocatore e attualmente allenatore, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TMW Radio, parlando, tra i vari temi, del suo Cagliari, che ha allenato, dal momento che per il dopo Di Francesco era stato fatto anche il suo nome.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Contento di essere stato preso in considerazione dal Cagliari? Molto. Mi ha fatto piacere e ringrazio Giulini che mi ha contattato, abbiamo parlato: ho ritenuto che non ci fossero le condizioni per iniziare quest'avventura, nonostante io a Cagliari ci sia stato, e anche molto bene.
Proprio per l'affetto che mi hanno dimostrato i tifosi, ho creduto che il passo non potesse essere affrontato. Fosse successo un mese, un mese e mezzo fa, come ho detto al presidente, avrei accettato. Adesso, per come lavoro io e la voglia che ho, non c'era la tempistica ideale.
Strano vederli così in basso? A volte certe cose succedono. Sono convinto che la rosa sia di buon livello, mi auguro e spero ardentemente che si risollevino quanto prima e portino a casa una salvezza ovviamente non facile, ma che meriterebbero per la squadra che hanno. Da questo punto di vista tiferò Cagliari.
Perché avrei accettato un mese e mezzo fa? Per impostare un certo tipo di lavoro, come mi è capitato in altre realtà , vedi Parma. Un discorso è partire a inizio gennaio, un altro a fine febbraio.
Voglio fare un grande in bocca in lupo al Cagliari, ci tengo".