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Crespo: "Simeone grande centravanti, gli manca solo un po' di cattiveria"

"Faccio il tifo per lui"

La Redazione
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Hernan Crespo, grande attaccante argentino di Inter, Milan, Chelsea e altri club importanti, ormai ritiratosi, ha parlato a La Gazzetta dello Sport di un altro centravanti suo connazionale: il Cholito Simeone, bomber del Cagliari, che sta vivendo un gran momento di forma con i rossoblu.

Ecco le sue dichiarazioni:

Simeone? Io e il Cholito siamo gemelli, nel senso che siamo nati entrambi il 5 luglio. Io nel 1975, lui nel 1995. Vent’anni esatti di differenza. Sono amico, molto amico, di suo papà Diego, il mitico Cholo: volete che non faccia il tifo per Giovanni?

Lo seguo da quando, ancora ragazzino, giocava nel River Plate e poi nel Banfield. EÌ€ un attaccante moderno, va negli spazi, detta il passaggio, fa giocare bene la propria squadra muovendosi in verticale. Ha i piedi buoni.

È stato prima al Genoa, poi alla Fiorentina e ora al Cagliari. E dovunque ha segnato. A me piace il modo in cui partecipa alla manovra della squadra, non è uno che si piazza là davanti e aspetta che gli arrivi il pallone giusto.

Se c’eÌ€ da rincorrere l’avversario, non si tira indietro. Se c’eÌ€ da fare l’assist, ha le qualitaÌ€ tecniche per mandare in porta un compagno. Se c’eÌ€ da calciare da lontano, eÌ€ potente e preciso. 

Difetti? Se proprio devo cercare un difetto gli dico che deve essere più cattivo in mezzo all’area.

Simeone è un grande centravanti, non è semplice fare tanti gol in Italia pur giocando in squadre che non sono in prima fascia. Io, con il Parma dei tempi d’oro, con la Lazio, con l’Inter e con il Milan, sono sempre stato in club di alto livello: mi arrivavano venti palloni a partita, avevo più possibilità.

Lui, invece, i gol se li va a cercare, a costruire. Di questo Giovanni deve essere orgoglioso". 

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