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Nandez: "A Cagliari mi sento un sardo in più. Contro il Bologna gara difficile"

"Godin giocatore importantissimo"

La Redazione
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Nahitan Nandez, uno dei big di questo Cagliari, si è raccontato ai microfoni di Radiolina dove ha parlato della stagione rossoblu e della sua esperienza in Sardegna.

Ecco le sue dichiarazioni:

"Mi piace molto correre, cerco di dare tutto quando sono in campo.

Godin? Lo telefonavo ogni giorno chiedendogli di venire a Cagliari. Ho mandato più messaggi a Godin che a mia moglie. Godin per me è un amico, gli ho parlato della città, del mare, della campagna, che a me piace molto. Qui lui si sente importante. Sia per l'Uruguay che per il Cagliari è molto importante. La Nazionale per me è importantissima, è un grande orgoglio. L'arrivo a Cagliari è stato un bellissimo ricevimento, la gente mi ha dimostrato tanto affetto anche se non mi conoscevano bene, ha significato tanto per me.

Uruguayani del Cagliari? Mio padre mi parlava tanto di Abeijon, lo stimo molto, qui ha fatto la storia.

Bologna? Sarà una gara molto difficile, loro sono una squadra che lavora insieme da tanto tempo, vanno bene in pressione e sanno giocare. Il mister ha idee molto chiare, siamo molto contenti perché stiamo lavorando molto bene.

Cambio di modulo? Ha dato equilibrio alla squadra, io mi trovo bene come esterno, lo faccio anche in Nazionale. Fino ad adesso l'Atalanta è stato l'avversario più forte, è stata devastante.

Sono molto legato alla Sardegna, mi sono trovato subito bene. Il mare, la campagna, la gente che è molto gentile, è raro trovarlo. Mi fanno sentire sardo in più. Sto vivendo molto intensamente questa esperienza. Non è facile arrivare in un posto dove tutta la città ti fa sentire bene, per me è importante".

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