"Per me è un onore e un orgoglio essere il presidente del Cagliari Calcio nell’anno in cui il club festeggia il centesimo anniversario della fondazione". Così il presidente del club rossoblù in una lettera da lui scritta e pubblicata su La Nuova Sardegna per i 100 anni di vita del sodalizio isolano (30 maggio).
"Il 30 maggio 1920 - si legge - il calcio era agli albori in Italia, quei pionieri hanno gettato un seme che è germogliato col tempo sino a diventare una robusta quercia, un punto di riferimento per tutti i Sardi. Perché, possiamo dirlo senza timori, il Cagliari è più di una semplice squadra di calcio".
Storia
"E' la nostra storia a parlare per noi. Questi cento anni sono volati via e hanno portato grandi gioie. Anche qualche dispiacere, ma fa parte del calcio e della vita".
La beffa e il futuro
"Per un beffardo scherzo del destino, il 100° anno è forse quello più difficile. Per il calcio, per l’Italia, per il mondo. Vogliamo tornare presto a intraprendere il nostro cammino. Intendiamo scrivere altri capitoli nel romanzo della nostra storia. Buon compleanno, Casteddu!".