“Sono una persona introversa, mi tengo tutto dentro. Del resto preferisco i fatti sul campo alle parole". Così Ragnar Klavan ai microfoni del Corriere dello Sport.
"E quest’anno - racconta il difensore - ci stiamo divertendo senza fare proclami. La squadra gioca bene, e lo stesso mister Maran ci sta insegnando sempre a giocare la palla ed evitare i lanci lunghi, e questa sua filosofia mi piace”.
Il sogno
"Mi piacerebbe realizzare il primo goal in rossoblù. Del resto quest’anno stanno segnando un po’ tutti, ma contro la Sampdoria, a prescindere da chi segnerà, dovremo vincere senza se e senza ma”.
Tra presente e futuro
"Sono legato al Cagliari ed alla città. La mia famiglia si trova molto bene, e qui è nata mia figlia Luna. Ma una volta smesso di giocare a calcio tornerò in Estonia per aiutare il calcio".