Massimo Cellino fa calare il sipario sul sogno americano rossoblù. Eppure appena il 28 maggio diceva all’ANSA: “Sono felicissimo. Dio li benedica, ora saranno loro a lottare con la burocrazia”.
Nulla da fare, il colpo di teatro, quello che in tanti si aspettavano è arrivato. “Non esiste alcun fondo USA interessato all'acquisto del Cagliari. Non ho più visto nessuno dalla riunione di mercoledì scorso. Non è stata versata alcuna caparra da dieci milioni. Per quanto mi riguarda potrebbero essere cercati su 'Chi l'ha visto’?".
Sono le parole che il presidente del Cagliari ha rilasciato all’Unione Sarda.
Il patron rossoblù è molto duro anche con Silvestrone: “I tifosi volevano che lo ricevessi e l’ho ricevuto. Ma quando l’ho visto... per carità”.
È forte il risentimento del sanlurese nei confronti dei tifosi del Cagliari:
“Nell’ultima partita al Sant’Elia sono andato via alla fine del primo tempo, dopo aver sentito gli insulti dei tifosi, nonostante tutto quello che ho fatto in 22 anni.”
Dan Meis, l’incontro di Miami e Silvestrone:
“Silvestrone usato da me per forzare la questione stadio? Non ho usato nessuno. E’ stato il sindaco Zedda a scegliere di trattare con lui per il Sant’Elia. Io l’ho ricevuto perché così volevano i tifosi e perché con lui c’era Dan Meis.” Poi un attacco durissimo nei confronti di Silvestrone: “Ma che credibilità poteva avere ai miei occhi uno che si è fatto il passaporto per venire negli Usa il giorno prima di partire dall’Italia? A me sembra una persona con evidenti problemi”.