Tommaso Giulini non si arrende, anzi, rilancia. Per lui nuovo incontro con Massimo Cellino ed una certezza: “La nostra offerta è la migliore”. Intervistato da la Gazzetta dello Sport, il proprietario della Fluorside dichiara:
“Il mio progetto è tanto articolato quanto ambizioso e prevede una crescita sostenibile. Come? Ovviamente nei risultati sportivi, ma anche con la progressiva soluzione del problema stadio. E poi puntiamo all’integrazione con il territorio sia sul piano commerciale che nell’immagine attraverso sinergie con le realtà locali. Quindi per la valorizzazione dei giovani vogliamo creare un network regionale con scuole calcio associate. E infine vogliamo far conoscere il Cagliari anche all’estero. Il sogno è di sviluppare un modello-Cagliari in modo da valorizzare il legame del club con l’immagine della Sardegna nel mondo”.
Poi aggiunge:
“Queste idee sono a lungo termine, ma ora serve pragmatismo. E il tempo stringe: c’è una montagna di lavoro da fare entro fine giugno. Ritardare significherebbe mettere a rischio l’effettiva sostenibilità del progetto nel breve. E di riflesso in prospettiva. Cellino? Lo stimo, ha lavorato bene in questi anni. La nostra offerta è la migliore possibile, non va confusa con iniziative legate a fondi speculativi. Gli ho chiesto una risposta in tempi brevi. In qualsiasi modo finisca sono sicuro che Massimo Cellino farà il meglio per il Cagliari e non solo per i suoi legittimi interessi personali. Entrambi sappiamo bene che alla fine le squadre appartengono ai tifosi”.