“Io sono stato fortunato, enormemente fortunato a trovare una persona come lui. Un punto di riferimento così chiaro e fondamentale. Gigi Riva è tenace, a volte duro, ma sempre disponibile. Per la squadra era importantissima una figura del genere. Se qualcuno dei miei attaccanti aveva qualche problema gli dicevo: vai a farti due chiacchiere con Rombo di Tuono, una soluzione puoi trovarla. La Sardegna per me è anche lui”. Così l'ex Ct della Nazionale Marcello Lippi ai microfoni de La Nuova Sardegna.
Lippi calciatore, la prima in Serie A proprio a Cagliari.
"Per me la Sardegna ha un valore affettivo enorme. La mia prima partita di Serie A l’ho giocata al Sant’Elia di Cagliari con la Sampdoria allenata da Fulvio Bernardini. Era il 27 settembre del 1970, il Cagliari aveva appena vinto lo scudetto e io avevo 22 anni. Ero emozionato ma sicuro, vincevamo fino a dieci minuti dalla fine, poi il Cagliari segnò su rigore con Riva e Brugnera fece il gol decisivo. Mi sarebbe piaciuto giocare in quella squadra, ma non arrivò nessuna offerta”.