"Sinceramente no e non così presto. Il mio obiettivo era quello di crescere e centrare la salvezza con la squadra, ma non mi sono posto un periodo giusto per trovare spazio. Ho pensato solo a lavorare e a migliorare e non me lo aspettavo anche se ovviamente sono molto contento". Così il giovane Romagna ai microfoni del Corriere dello Sport.
Nesta, il modello, Bonucci il confronto
"In assoluto il mio preferito è sempre stato Alessandro Nesta, ma ora ci sono tanti difensori a livello internazionale, come Ramos, che mi piacciono. Quello, però, che per caratteristiche può essere più simile a me è proprio Bonucci. Ovviamente con le dovute distanze visto che lui è un fenomeno e io non ho fatto ancora nulla".
Dalla Juve al Cagliari
"Quando ero nel loro settore giovanile, l’obiettivo era arrivare in prima squadra, ma quando è arrivata la proposta del Cagliari ci ho messo davvero poco per accettare e sono molto contento per la scelta che ho fatto. Io voglio crescere e ora penso solo al Cagliari".
Il bagaglio Juve
"Ho imparato tanto ma ho avuto la fortuna di aver acquisito la loro mentalità che fa la differenza. Una mentalità che ho ritrovato anche a Cagliari perché anche qui, pur puntando alla salvezza, si gioca sempre per vincere".
In Sardegna
"Sono stato accolto benissimo da tutti e ho cercato di rubare qualche piccolo segreto a ogni difensore. Inizialmente sono stato più vicino a Ceppitelli, ma col passare del tempo tutti sono stati importanti, perché mi hanno dato una mano e ci confrontiamo di frequente".