“Chi sa giocare può stare anche fermo però mi sono dato un termine. Se non arriva la chiamata giusta entro settembre smetto. Sono senza agente perciò chi mi vorrà saprà come contattarmi. Per adesso ci sono Entella e Cagliari. Nient’altro.” Così Cassano a La Gazzetta dello Sport.
“Con Gozzi (Presidente Virtus Entella) ho un rapporto che va al di là del calcio. A gennaio c’è stata anche una stretta di mano però non me la sono sentita di andare in B. Gliel’ho spiegato e mi ha capito. Ora invece sono pronto, portare in A l’Entella sarebbe il mio sogno. A Cagliari invece ritroverei Tibaudi, il mio preparatore storico. Lui sa come allenarmi. E con Giulini c’è stima e simpatia reciproca. Poi amo la Sardegna e la sua gente, ci vado in vacanza ogni anno”.