Marco Borriello e il Cagliari, un legame sempre più forte.
"Amo Cagliari e chi mi dice che ricordo Gigi Riva, il primo a dirmelo fu Boninsegna nelle nazionali giovanili. A Cagliari sto da re, ho un contratto fino al 2018 se ci salviamo. Se è per me non mi muovo, sempre che vada bene al presidente Giulini", ha dichiarato il bomber rossoblù a La Gazzetta dello Sport.
"Non mi sento certo a fine carriera. Ho tanti amici che lavorano nella moda, ma non è il mio mondo e non lo sarà . Il mio futuro sarà nel calcio, anche se non so ancora quale. Di sicuro non farò l'allenatore, magari il procuratore o il consulente. Credo di avere occhio per il talento. Dicevo a Gagliardini: 'Tra due anni sei in Nazionale' e mi guardavano come un matto".
"Non credo al matrimonio e per ora non riesco a vedermi padre. Sono single da 5 anni per scelta, la mia ultima fidanzata è stata Carolina Morais. Belen? Che noia, cos'altro dobbiamo dire? Bei ricordi ma lontani, non mi suscita più emozioni. Siamo rimasti amici, è dura esserlo perché ogni cosa diventa un teatrino. Non ho bisogno del gossip, anzi il gossip mi ha solo danneggiato".
Nazionale, obiettivo ancora possibile: "Ci credo sì: non l’ho detto così per dire, anche se so che mi toccherà segnare come un matto. Sono realista, Ventura punta sui giovani, ma ho il dovere di crederci: sarebbe un premio anche per i tifosi del Cagliari che me lo chiedono".