Storari: 6. Incolpevole sull’uno-due micidiale del Genoa, nulla può fare nemmeno sulla terza rete dei padroni di casa. Due ottimi interventi su Pavoletti e su Ntcham, mentre nella prima frazione viene salvato dall’incrocio dei pali.
Ceppitelli: 5.5. Spazza senza andare troppo per il sottile. Male nella chiusura che porta Laxalt a trovare il raddoppio, e nelle marcature sul finale.
Bruno Alves: 6.5. Un mastino, comanda alla grande la difesa rossoblù, dimostrando di avere la necessità di compagni di reparto più affidabili.
Capuano: 5. Troppo lento nelle chiusure, e sfortunato nella deviazione che porta al pareggio del Genoa. Sbaglia un facile disimpegno di testa che regala una pericolosa ripartenza ai liguri (Dall’83’ Pajac: sv. In ritardo su Rigoni, che trova il terzo gol).
Isla: 5.5. Prova a resistere con sacrificio agli assalti degli avversari nel corso del primo tempo, ma talvolta perde il duello con Ocampos. Dopo il pareggio e il raddoppio di Laxalt si disunisce insieme al resto della squadra, e il 3-1 è logica conseguenza.
Padoin: 5.5. Partita di grande corsa per l’ex juventino, che fatica però a far partire velocemente l’azione. Potrebbe esprimersi decisamente meglio come mezzala.
Di Gennaro: 6. E’ indicativo il fatto che, quando esce, la fase difensiva va in evidente difficoltà . Gioca una gara di sacrificio, venendo chiamato a rincorrere gli avversari e difettando talvolta in fase di impostazione. Dai suoi piedi, tuttavia, parte il suggerimento non sfruttato a dovere da Sau nella prima frazione (Dal 64’ Munari: 5+. Il divario con Di Gennaro, sia dal punto di vista tecnico che della corsa, è elevato, e la rimonta del Genoa da quando lui entra in campo ne è la prova).
Ionita: 5+. Il cartellino giallo subìto a inizio match lo condiziona: il moldavo deve cercare di essere maggiormente efficace nel servire gli attaccanti.
Murru: 5. Male l’asse sinistro con Capuano. In costante ritardo nelle marcature, si fa superare con estrema facilità da Lazovic.
Sau: 6. L’attaccante sardo non si risparmia, e serve a Borriello l’assist per l’1-0 cagliaritano. Peccato per l’occasione sciupata nei primi minuti di partita, quando calcia addosso a Lamanna invece di portare ancora palla e piazzare con maggiore tranquillità (Dal 73’ Giannetti: 6-. Un clamoroso palo gli nega la gioia del gol che avrebbe chiuso il match. Qualche istante dopo il Genoa trova un fortunato pareggio e da il là alla rimonta).
Borriello: 6.5. Bomber spietato, colpisce davanti agli ex tifosi sfruttando l’unica palla utile.
All. Rastelli: 5.5. Spera di giocare un’intera gara sulla difensiva e portare a casa un pareggio. Per poco non ci azzecca, resistendo agli assalti genoani, trovando il vantaggio con Borriello e sfiorando il colpo finale con Giannetti, fermato dal palo. Subisce invece 3 reti, e cambia con la difesa a quattro quando ormai è troppo tardi. Dovrà riflettere sull’utilità degli esterni nel 3-5-2.
Chi sale
Bruno Alves è un gigante e governa la difesa cagliaritana; in avanti Borriello è infallibile.
Chi scende
Male l’asse sinistra Murru-Capuano, dalla quale proviene gran parte dei pericoli dei padroni di casa.