Storari: 6. Cerca di trasmettere tranquillità ai compagni quando nel primo tempo gli animi sono accesi. Effettua due interventi di qualità: su Catellani in sforbiciata e su una conclusione di Situm da fuori area.
Pisacane: 6. Soffre le avanzate di Migliore nei primi 45’, ma resiste e combatte per tutta la partita; quando serve utilizza anche le maniere forti (Dall’89’ Balzano sv.).
Salamon: 7. Dalle sue parti non si passa. È pulito negli anticipi e in fase di impostazione, dimostrando di avere piedi buoni e candidandosi per un posto da titolare anche contro l’Ascoli. Salva di testa un quasi gol: gigante.
Ceppitelli: 6.5. Il centrale rossoblù sta acquisendo sempre più sicurezza man mano che trascorrono le giornate. Non concede nessuna situazione pericolosa all’interno dell’area cagliaritana, e un testa a testa con Calaiò termina con l’espulsione di quest’ultimo per simulazione.
Capuano: 6.5. In dubbio fino all’ultimo per un problema al flessore destro, conduce un match autoritario e di grande qualità.
Dessena: 6. Particolarmente nervoso nel corso della prima frazione di gioco, merita un giallo e rischia la doppia ammonizione nel secondo tempo. Tuttavia, la sua sostanza nella linea mediana è un elemento imprescindibile (Dall’89’ Deiola: sv).
Fossati: 6.5. Ottima prova dell’ex Perugia, che sostituisce Di Gennaro in cabina di regia e ben dialoga con i compagni, oltre a lottare quando si conviene. Addormenta la partita nel finale, gestendo la palla.
Tello: 6.5. Il giovane colombiano ha carattere, e mette in mostra una tecnica sopraffina. Riesce a ben attuare sia la fase offensiva che quella difensiva, aiutando Pisacane. Deve crescere, come sottolineato dal mister Rastelli, dal punto di vista tattico, ma ha ampi margini di miglioramento.
Joao Pedro: 6. Raddoppiato o triplicato dagli avversari, non offre una delle sue migliori prove.
Giannetti: 6. Fatica a trovare la giusta posizione e a produrre conclusioni nello specchio della porta. Meno male che il suo compagno di reparto Melchiorri è in giornata di grazia.
Melchiorri: 8. Signori, questo è un grande attaccante. Lo si comprende dalla facilità con la quale scarica un sinistro imprendibile per Chichizola e sblocca una gara fino al quel momento spinosa. Raddoppia di testa nel secondo tempo e propizia l’autogol di Valentini, che fissa il punteggio sullo 0-3 (Dal 93’ Barella: sv.).
All. Rastelli: 6.5. Fa fronte alle numerose defezioni schierando il miglior 11 a disposizione. Melchiorri gli regala una vittoria fondamentale per il morale della squadra e per la conferma in vetta alla classifica.
Chi sale
Tutta la squadra merita un plauso, ma la menzione va al “Man of the match” Federico Melchiorri.
Chi scende
Nessuno merita la palma di peggiore in campo.
