Storari: sv. Serata di assoluto riposo per il portiere rossoblù, che però guida al meglio la difesa nei movimenti.

Balzano: 7. Non si risparmia, specie in fase di spinta, proponendosi assiduamente. Da rivedere alcuni interventi, fuori tempo, in fase di copertura.

Krajnc: 7.5. Il ragazzone ha personalità da vendere. Dalle sue parti non si passa: fortissimo nell’anticipo, mostra qualità importanti.

Capuano: 7. Marca il primo gol con la maglia rossoblù, e scoppia di gioia. In difesa è pulito negli interventi, anche se gli avversari non lo impensieriscono parecchio.

Murru: 7. Potrebbe essere l’anno giusto, quello dell’esplosione. Il giovane terzino macina chilometri lungo la fascia sinistra, fraseggia a meraviglia con Deiola e offre palloni importanti per gli attaccanti. Non rinuncia anche alla conclusione dalla distanza.

Di Gennaro: 7.5. Il piede è fatato, e non si mente se si osserva che è il giocatore di maggiore tecnica del club di Giulini. Offre assist per gli attaccanti, verticalizza, gestisce il pallone quando serve e accelera per sorprendere la retroguardia biancoceleste. Gli si perdoni un retropassaggio killer nel corso del primo tempo, che per poco non metteva Guazzo a tu per tu con Storari. Potrebbe essere la stagione della sua consacrazione (Dal 71’ Fossati: 6.5. Entra con il giusto piglio, tiene palla e suggerisce. Calcia al meglio gli angoli, garantendo palloni sfruttabili al centro dell’area avversaria).

Deiola: 7. Che partita per il giovanissimo sardo: per poco non festeggia la rete all’esordio in una partita ufficiale con la prima squadra del cuore, venendo anticipato da Belli. In ogni caso, ricorderà a lungo l’esordio. Ne vedremo delle belle.

Dessena: 7. I piedi non sono cambiati rispetto allo scorso anno, ma lo spirito è da vero condottiero: trascina la squadra alla vittoria, spronandola continuamente, e mette la sua firma con il gol del 5-0.

Joao Pedro: 7. Ubriaca gli avversari con numeri che poco hanno a che fare con la serie cadetta. Sfiora subito il vantaggio con un doppio palo, e viene fermato soltanto da un prodigioso Iacobucci. Ci prova anche su punizione e dalla distanza (Dal 76’ Farias: sv. Riserva di lusso, fa ingresso quando oramai il match non ha più nulla da chiedere. Dovrà giocarsi il posto da titolare con Pedro).

Sau: 7. Non trova il gol ma mette lo zampino nel vantaggio di Melchiorri, offrendo un cross al bacio dopo essere rientrato sul destro. Il bomber di Tonara è una continua spina nel fianco della difesa dell’Entella, e dimostra di essere di altra categoria.

Melchiorri: 8. Gli si perdoni quel pallone sparato in alto da pochi metri nel secondo tempo. L’ex attaccante del Pescara marca due reti, dimostrando di poter far reparto da solo. In serie A lo rimpiangeranno, in B il Cagliari cercherà di coccolarselo per tutto il campionato, sperando in un mare di gol (Dal 73’ Giannetti: sv. Nessuna occasione degna di nota per l’ex Spezia, che avrà modo di far vedere il suo valore nelle prossime uscite).

All. Rastelli: 7.5. Prepara la partita nella maniera corretta, tiene particolarmente vicini i reparti e stimola continuamente la squadra. Per lui non ci sono titolari, è giusto che tenga tutti sulle spine per lavorare al meglio in allenamento e far trovare chiunque pronto per essere mandato in campo.

Chi sale

Tutta la squadra, dopo una grande prestazione, merita di stare sul podio.

Chi scende

Nessuno risulta essere peggiore in campo.