Brkic: 6. Impegnato quasi esclusivamente da tiri da fuori sui quali fa buona guardia, viene beffato da una deviazione sfortunata.

Balzano: 6. Prova a spingere ad inizio partita, mentre per il resto si preoccupa di limitare senza troppi problemi Coman.

Ceppitelli: 5.5. Come al solito prova a dare una mano anche in fase d’impostazione, limita senza troppi affanni l’ex Matri. Sfortunato in occasione della deviazione che costa lo svantaggio. (dal 28’ s.t. Diakitè: s.v. Attento, controlla il fantasma di Matri).

Rossettini: 6.5. Guida con personalità una difesa che quasi mai viene messa in difficoltà dalla Juve2. Ci prova e riprova di testa, il goal da capitano regala ancora qualche speranza.

Avelar: 6.5. La nuova veste tattica disegnata da Festa valorizza al meglio le sue caratteristiche. Puntuale e preciso in difesa, propositivo con criterio in fase offensiva. Si procura la punizione che recapita sulla testa di Rossettini in occasione del pareggio.

Donsah: 5.5. Arrugginito, impreciso, prova a colmare le lacune con un dinamismo non sempre supportato da un’idea votata al gioco di squadra. (Dal 23’ s.t. Sau: 4.5. L’atteggiamento con cui entra in campo stavolta è quello giusto, ma l’errore nel recupero grida ancora vendetta)

Crisetig: 5.5. Il periodo d’inutilizzo non ha giovato. Diversi passaggi sbagliati e mancanza di personalità in una partita che poteva regalargli una migliore vetrina.

J. Pedro: 6. Dalle sue parti costante è il pericolo di Pogba, partita all’insegna della quantità più che della qualità.

Ekdal: 6.5. Prova a fare il trequartista alla M’Poku, ma le caratteristiche son diverse. Finisce troppo schiacciato sulla mediana nella prima frazione, nel secondo tempo prova ad inserirsi tra le linee con continuità e spostare il proprio raggio d’azione. Serve magistralmente a Sau il pallone che poteva valere un’insperata vittoria.

Cop: 6. Gioca per la squadra sacrificandosi e spendendosi maggiormente in fase di non possesso. Resta il rammarico di non aver sfruttato a dovere il suo buon momento di forma. (Dal 32 s.t. Longo: s.v. 15 minuti di lavoro sporco e un passaggio a Storari)

Farias: 5.5. Frizzante in avvio, si spegne alla distanza. Intristito dalla mancanza di rifornimenti, quando Ogbonna prova a regalargli una chance non ne approfitta.

Festa: 6. Qualche dubbio sulle scelte iniziali lo lascia, cosi come sulle sostituzioni. Il suo è un altro Cagliari che fa aumentare il rammarico per una stagione gettata alle ortiche.

Chi sale

Un plauso va all’intera squadra che compatta sta dimostrando di voler onorare la maglia fino alla fine.

Chi scende

Sau purtroppo non fa più notizia. In caduta libera.