Brkic: 6.5. Sicurezza tra i pali confermata giornata dopo giornata. Il serbo “arpiona” il pallone come pochi altri portieri della massima serie. Incolpevole sulle reti atalantine, specie sul capolavoro in rovesciata di Pinilla.
Gonzalez: 5.5. Mette in campo la “garra” che lo contraddistingue, per poi finire la partita in apnea, dopo aver dato tutto. Tuttavia soffre da matti i brevilinei Moralez e Gomez.
Benedetti: 6. Pulito in gran parte degli interventi, è costretto ad uscire causa problemi fisici (Dal 68’ Ceppitelli: 5.5. Al rientro dopo l’infortunio, non riesce ad uscire a tempo per contrastare Pinilla al momento della rete del 2-1).
Capuano: 5.5. Alterna momenti di attenzione (annulla totalmente Denis) ad amnesie, come quella che porta al vantaggio nerazzurro: non esce a tempo con i compagni, e lascia Biava libero di colpire di testa.
Avelar: 5.5. Spinge con costanza e offre nel secondo tempo un interessante pallone calciato alto da Cop. Per il resto non impeccabile nella maggior parte degli interventi in chiusura.
Dessena: 6.5. Grinta da vendere per il capitano, che non si risparmia nei contrasti e cerca di impostare in maniera efficace. Trova, grazie all’“assist” di Del Grosso, la rete del momentaneo pari. Stremato, termina la partita con i crampi.
Crisetig: 6. Il ragazzo commette qualche errore di impostazione, per il resto conduce una buona regia, smistando il gioco verso le fase.
Donsah: 6. Un motorino sempre acceso, abbina grande tecnica a fisicità, quella che gli consente di rimediare agli evitabili errori su passaggi elementari.
Joao Pedro: 6. Per poco il brasiliano non trova la rete dell’1-2, accarezzando dopo aver piazzato col destro il pallone il palo alla sinistra di Sportiello (Dal 64’ Farias: sv. Non riesce a trovare il guizzo che possa consentire di creare occasioni interessanti).
Sau: 5. Che fine ha fatto il bomber di Tonara? Schierato sulla trequarti, l’attaccante dimostra di non essere ancora in buone condizioni e non riesce a trovare la posizione. Cerca, invano, anche la conclusione dalla distanza, ma senza fortuna. Speriamo recuperi prima possibile (Dal 76’ Cop: sv. Avelar gli serve un pallone interessante ma lui spara alto. Per il resto, gioca l’ultimo quarto d’ora a disposizione largo sulla sinistra oppure quasi sulla linea della difesa, non essendo ovviamente funzionale alla squadra).
Longo: 6. Ci prova e si danna l’anima per trovare il tanto agognato gol, ma è tutto inutile. Nel primo tempo Sportiello gli nega la rete del pareggio, poi poche altre occasioni, causa anche un cliente complicato come Stendardo.
Chi sale
Donsah conferma di essere un ottimo centrocampista, Brkic arpiona il pallone con disinvoltura e nulla può sulle reti nerazzurre. Dessena conferma il netto miglioramento delle ultime giornate.
Chi scende
Sau, in forte ritardo di condizione, è irriconoscibile.