Cragno: 5.5. Incassa due tiri in porta: il primo, di Portanova, viene neutralizzato agevolmente, il secondo, di Badelj, gonfia la rete.
Altare: 5.5. Toglie un pallone goloso ad Ekuban. Male nei passaggi semplici ma bravo nell’anticipo.
Ceppitelli: 6. Soffre la velocità di Ekuban anche se alla lunga regge l’urto (Dall’81’ Walukiewicz: s.v.)
Carboni: 5. Tecnicamente non impeccabile, sbaglia tantissime scelte.
Bellanova: 5.5. Rischia tanto in alcune giocate semplici. Quando tenta il dribbling crea invece qualcosa di buono (Dall’81’ Nandez: s.v.)
Marin: 5.5. Sfiora la rete ma la palla va poco fuori. In diverse occasioni non è lucido nelle scelte.
Grassi: 6. Ordinato nella gestione della palla e attento nella doppia fase, prende il giallo per un fallo su Melegoni (Dal 76’ Rog: 5.5. Si propone ma calcia di poco a lato. Accelera superando la linea difensiva genoana e venendo atterrato. Poco reattivo in area con Badelj che trova il gol vittoria)
Deiola: 6-. Combatte come sa fare lui. Si propone anche in avanti ma non viene servito con precisione.
Dalbert: 5. Si avventura in dribbling improbabili in zone rischiose, facendo brutta figura.
Joao Pedro: 6. Effettua bei movimenti e tiene impegnati i difensori avversari. Ammonito per una spallata nei confronti di Frendrup. Potrebbe festeggiare il vantaggio ma un suo tiro a rientrare si stampa sul palo.
Keita: 6. Si dà da fare e va vicinissimo al gol: la doppia conclusione viene neutralizzata entrambe le volte da Sirigu (Dal 72’ Pavoletti: 5.5. Pochissimi palloni giocabili, tranne uno che destina a Rog)
All. Mazzarri: 5.5. La squadra predilige il lancio lungo, quasi sempre inutile. Dopo la metà del secondo tempo e due ghiotte occasioni (tra cui un palo) rinuncia ad attaccare, finendo per incassare in un episodio casuale un gol che brucia parecchio e fa piangere lacrime amare.