Cragno: 6. Non può nulla su Gabbiadini, per il resto non deve compiere interventi particolari.
Altare: 6. Qualche sbavatura ma niente di imperdonabile, tiene botta senza concedere troppo.
Lovato: 6. Esordisce al centro della difesa, ma non segue Gabbiadini sul gol. Per il resto però limita gli attaccanti doriani, facendo sentire il fisico.
Carboni: 6,5. Un po' incerto nel primo tempo, nella ripresa invece cambia volto e ci mette intensità e personalità .
Bellanova: 6. Meno intraprendente del solito, difende però bene e cresce nella ripresa.
Deiola: 6,5. Perde diversi palloni, è più volte impreciso, ma ha il merito di pareggiarla con un gol che spacca la partita. Dal 75' Faragò: 6. Entra bene anche se si divora un'occasione colossale negli ultimi minuti.
Grassi: 6. Non riesce a dare fluidità alla manovra, ma migliora nel secondo tempo, dove mette lo zampino sul gol di Pavoletti. Fa il suo fino alla fine.
Marin: 7. Un po' compassato nel primo tempo, cambia nella ripresa, quando si inventa l'azione per il pari. Un altro giocatore nel secondo tempo.
Lykogiannis: 6. Meglio nella ripresa, dove si propone di più. Dietro a volte lascia qualche spazio di troppo.
Joao Pedro: 7. Ha una grande occasione all'inizio ma ci pensa troppo e si fa murare da Yoshida. È l'unico che crea un po' di gioco, e infatti nella ripresa aumenta i giri e il Cagliari cambia volto. Spreca un gol nel finale, ma è il più continuo nell'arco del match.
Pavoletti: 6,5. Tocca pochi palloni nel primo tempo ma quello buono lo aggancia male. Ha un'altra occasione nella ripresa ma non riesce ad impattare con forza. Alla terza però non sbaglia, e mette dentro un pallone pesantissimo. Dall'81' Pereiro: S.V.
Mazzarri: 6,5. Il suo Cagliari ha due facce. Nel primo tempo compassato, timido e poco lucido, nella ripresa invece viene fuori l'orgoglio e si ribalta una partita che sembrava già chiusa dopo 45'. L'anno nuovo è iniziato bene, sono tre punti d'oro (anche di piu) che rimettono in carreggiata il Cagliari per la salvezza. È la seconda vittoria in campionato, arrivata di nuovo contro la Samp. Ora la cosa più difficile sarà mantenere questo atteggiamento per tutto il resto del girone.