Cragno: 5,5. Nel primo tempo non viene impegnato praticamente mai, è sicuro nelle uscite, poi subisce tre gol, sui quali però, va detto, ha veramente poche colpe.
Walukiewicz: 5,5. Fa il suo compito ma dalle sue parti il Genoa arriva più facilmente, Semplici se ne accorge e lo sostituisce. Dal 45' Caceres: 5. Si perde con troppa facilità Destro che segna il 2-1, non porta l'esperienza e la leadership che si sperava.
Ceppitelli: 6. Nel primo tempo è il più sicuro della difesa, anche se spende un giallo per Destro. Trova il gol con un grande stacco di testa su corner, che però illude il Cagliari. Cala dopo il 2-0.
Carboni: 6. Tiene bene all'inizio ed è sicuro in diverse occasioni, fa una gara molto buona fino al 2-1, poi anche lui si eclissa, anche se non ha colpe dirette nei gol.
Zappa: 6. Un po' timido quando si tratta di salire, sta più in difesa, dove spezza le folate del Genoa anche se a volte perde qualche pallone di troppo. Dal 63' Bellanova: 5. Entra e ha subito un'occasione ma non centra la porta. Sul 3-2 si perde Fares con troppa ingenuità .
Deiola: 5,5. Primo tempo buono, secondo tempo opaco. Non riesce a trovare l'equilibrio giusto tra le due fasi.
Marin: 6,5. Bravo a servire Keita nell'occasione che porta al rigore, è il motore del Cagliari in assenza di Strootman. Recupera anche un bel po' di palloni e mette in mezzo la palla per il 2-0 di Ceppitelli. È l'unico a provarci, va vicino al gol con un bel destro dal limite.
Grassi: 5,5. Soffre un po' nei contrasti, non si vede molto, ma era la prima. Dal 54' Nandez: 5,5. Si guadagna subito il corner che porta al gol di Ceppitelli grazie a una discesa delle sue. Solo quello però, poi si vede poco o nulla.
Dalbert: 5. Si alza spesso a sinistra dove crea qualche pericolo, ma in difesa dalle sue parti il Genoa trova troppi varchi, e le situazioni dei gol arrivano tutte dal suo lato.
Keita: 6. Si procura il rigore e fa diverse cose buone, sul 2-1 non gestisce al meglio un contropiede che poteva chiudere i conti. Come esordio però è promosso. Dal 63' Farias: 5. Si vede poco o niente, si accende per un attimo nel finale ma non basta.
Joao Pedro: 5,5. All'inizio gli annullano un gol per fuorigioco, subito dopo però batte Sirigu dagli 11 metri. Scala spesso sulla trequarti per farsi dare palla, fa salire la squadra e agisce alle spalle di Keita. Si perde Fares sul 2-2. Nel finale si divora un gol gigantesco che pesa come un macigno.
Semplici: 5. Il suo Cagliari parte bene ma poi sparisce, i cambi non gli danno ragione, paga un gioco troppo attendista, ma anche gli episodi hanno fatto la loro parte. Tre punti buttati.