Joao Pedro: 8. Ancora una volta, è stata la sua stagione. 16 gol in campionato, toccata quota 73 nella classifica all time del Cagliari (quarto posto), primo giocatore brasiliano dai tempi dell'Imperatore Adriano a segnare più di 15 reti in due stagioni consecutive di Serie A. Ha avuto anche lui i suoi alti e bassi, come tutta la squadra d'altronde, ma senza i numeri del 10 chissà dove sarebbe adesso il Cagliari. Sempre più dentro la storia di questo club.
Tramoni: S.V.
Cerri: 6,5. Due reti in Coppa Italia ma soprattutto il gol contro il Parma, fotocopia di quello contro la Samp due anni fa. La giocata della svolta, quel segnale che ha cambiato tutto. In una stagione opaca, ha comunque acceso la luce.
Sottil: 6. Tanti rimpianti. Un inizio scoppiettante, sgasate sulla fascia, dribbling, assist e pure qualche gol. Poi il lungo calvario iniziato a febbraio, che l'ha tenuto fuori per mezza stagione. È tornato all'ultima, contro il Genoa: pochi minuti e subito un'accelerazione devastante che fa espellere il suo avversario, della serie cosa sarebbe potuto essere se...
Pavoletti: 7. Prima parte di stagione sofferta, veniva da due infortuni seri e si è visto. Poi, Semplici l'ha rimesso al centro del progetto ed è nuovamente sbocciato, tornando quello dei tempi migliori. Mai dare per morto Pavoloso.
Simeone: 5. Stagione no per il Cholito. Tanto impegno, come sempre, ma troppi pochi gol (6) e diversi errori sotto porta che sono costati cari e potevano costare ancora di più. Un giro a vuoto ci può stare.