Cragno: 6.5. Compie la prima parata sulla conclusione dalla distanza di Saelemaekers. Nella ripresa neutralizza due tiri di Chalanoglu, uno morbido, l’altro più insidioso.
Ceppitelli: 7. Non disdegna le sortite lungo la fascia ed è perfetto in qualsiasi intervento (Dall’85’ Klavan: 6. Si piazza a centro area allontanando palla di testa).
Godin: 7.5. Va vicinissimo alla rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma Donnarumma salva con un grande intervento. In difesa è un autentico gigante e gioca una delle più belle partite della stagione.
Carboni: 7. Merita il giallo per un fallo al limite su Brahim Diaz. Per il resto non compie alcuna sbavatura, dimostrando maturità (Dall’87’ Rugani: 6. Pochi minuti ma sul pezzo).
Nandez: 7.5. Un errore banale in impostazione spalanca un’autostrada per l’azione del Milan. Ma l’uruguaiano non si abbatte, si butta alle spalle l’inconveniente e disputa una gara incredibile, diventando una spina nel fianco degli avversari. Fondamentale anche in copertura, regge il passo degli avversari.
Marin: 6.5. Costretto al fallo tattico su Bennacer che gli costa l’ammonizione, è molto puntuale nella marcatura (Dal 77’ Duncan: 6. Fa filtro, ergendo un muro).
Deiola: 7-. Bravo a coprire, nella ripresa sbaglia un semplice passaggio ma ciò non influisce nella valutazione (Dall’85’ Asamoah: 6. Pochi minuti per tenere palla e allontanare la minaccia).
Lykogiannis: 7. Sale da subito con costanza e dialoga con Nainggolan. Attento a liberare la minaccia, non sbaglia nulla.
Nainggolan: 7. Lotta, incita i compagni, recupera palla e tenta anche la conclusione, purtroppo fuori. Tutto perfetto.
Joao Pedro: 7. Mette in difficoltà Kjaer che è costretto ad atterrarlo. Si sacrifica in copertura e quando sale offre a Pavoletti un bel cross, non finalizzato.
Pavoletti: 7. Fa tanto lavoro sporco ed è encomiabile per impegno: nel secondo tempo Donnarumma gli nega il gol con un bell’intervento (Dal 77’ Cerri: 6. Al netto di troppi errori oggi nel controllo palla, merita una sufficienza di fiducia in ricordo di quel gol, contro il Parma, che ha dato il là alla riscossa cagliaritana, con un cammino straordinario).
All. Semplici: 8. Compie l’impresa di fermare il Milan, reduce da 7 gol in quel di Torino, certificando la salvezza “sul campo” e non solo grazie al pareggio del Benevento contro il Crotone. Carica a dovere i suoi ragazzi, che giocano una partita attenta proprio come l’avevano preparata. Semplicemente "GRAZIE", Mister.