Cragno: 7.5. Incolpevole sul pareggio di Lapadula che lo supera in uscita bassa, si erge a ruolo di protagonista salvando il Cagliari: è bravo con i piedi su Caprari, sul colpo di testa di Schiattarella e ancora su Caprari nel finale di primo tempo.
Ceppitelli: 5.5. Sbaglia clamorosamente un passaggio semplice in impostazione regalando il pallone agli avversari che trovano il pareggio; per il resto è perfetto, ma quell’errore pesa nella valutazione.
Godin: 7. Spazza quando necessario e impone la prestanza fisica. Un vero gigante che nella gara più importante mostra gli artigli e fa vedere di che pasta è fatto.
Carboni: 5. Soffre tremendamente l’esperienza di attaccante complesso come Lapadula. Ingenuo in alcune circostanze (Dal 1’ st. Zappa: 7. Il suo ingresso dà linfa alla squadra: sale per mettere dentro cross e dialoga a meraviglia con Nandez, come i tempi migliori).
Nandez: 8. Si fa vedere nei primi minuti di gara, poi si spegne e rimane molto bloccato sulla sua corsia. Nella ripresa si ridesta, diventando un incessante motorino. È presente nei due gol decisivi dei rossoblù con due azioni spettacolari: crossa bene per Pavoletti che marca il 2-1 e dopo una discesa straripante serve la Pedro il più facile dei palloni per la terza rete.
Marin: 6.5. Offre a Lykogiannis l’assist per l’1-0. Applica bene gli schemi provati in allenamento e recupera buoni palloni (Dall’87’ Rugani: s.v.).
Deiola: 6.5. Predilige il recupero e il pressing all’impostazione, tamponando in tutta la linea mediana. Ammonito per un fallo su Caprari (Dall’87’ Duncan: s.v.)
Lykogiannis: 7. Sblocca il match dopo appena un minuto, con un bellissimo sinistro di prima. Utile in fase difensiva più che nella spinta (Dal 74’ Asamoah: 5.5. È protagonista di un episodio incredibile: interviene su Viola che cade in area, ma l’arbitro tramite il VAR cancella il rigore poco prima concesso. Non segue Ionita che ha una preziosa occasione non sfruttata).
Nainggolan: 7. Suona la carica sin dai primi minuti e non molla mai. Abbina le due fasi ed è davvero prezioso.
Joao Pedro: 6.5. Sacrificato, è fuori partita per oltre 90' ma mette la sua firma nel recupero segnando il 3-1 e chiudendo la contesa.
Pavoletti: 7.5. Combatte e merita il giallo per un intervento scomposto su Caldirola. Colpisce di testa su cross di Zappa ma manda alto, salvo riscattarsi più avanti quando riporta avanti il Cagliari con un facile colpo di testa. Un gol che tramortisce l’avversario (Dal 93’ Cerri: s.v.).
All. Semplici: 7.5. Schiera i suoi a tre in difesa, trovando subito il vantaggio ma non riuscendo a congelare il match, con i rossoblù che subiscono il pari, soffrono ma vengono tenuti a galla da Cragno. Nell’intervallo il mister capisce il momento e cambia modulo, facendo cambiare faccia alla squadra che ripaga con altre due reti e vince una gara fondamentale. Sono ben 20 i punti conquistate dall’allenatore dal suo arrivo in Sardegna.