Cragno: 8. Autentico protagonista del match, effettua grandi parate su Falco e su Saponara, dopo il cui tiro viene salvato dal palo colpito da Babacar. Risponde presente ancora su Saponara e sulla punizione di Mancosu. Anche nella ripresa dimostra di essere decisivo, soprattutto con una super opposizione con la manona su Farias.
Walukiewicz: 5.5. Troppo sulle gambe nei contrasti con gli avversari.
Klavan: 5.5. Attento in particolare su Babacar, è talvolta impulsivo negli interventi. Male quando perde banalmente palla in uscita.
Lykogiannis: 5.5. Ci prova su punizione, ma la palla termina alta. Buca clamorosamente servendo una ghiotta occasione agli ospiti. Qualche errore di troppo in impostazione.
Nandez: 7. Motorino instancabile, spesso non viene servito nella maniera corretta. Nel secondo tempo prende in mano la squadra, e sfiora anche la rete.
Rog: 6.5. Efficace nel pressing e puntuale nelle chiusure, tenta la conclusione, centrale.
Ionita: 5.5. Il più in ombra della mediana rossoblù in virtù di tanto lavoro oscuro, si mette in mostra per un buon recupero che fa ripartire un’azione (Dal 68’ Birsa: 6-. Si posiziona in regia e spende un fallo tattico su Mancosu).
Mattiello: 6+. Sale con costanza e mette in mezzo cross interessanti, poco sfruttati. Nel secondo tempo cala vistosamente, complice anche l’arretramento nella difesa a quattro (Dal 68’ Faragò: 6.)
Nainggolan: 6. La sua gara dura nemmeno trenta minuti a causa di fastidi fisici (Dal 30’ Ragatzu: 6+. Cerca il gol, senza troppa fortuna, con tiri deboli o imprecisi. Vivacizza il reparto offensivo con qualche pallone invitante, specie uno per Simeone. Dovrebbe essere più rapido).
Joao Pedro: 5.5. Si muove con i tempi giusti e dialoga con Simeone, ma il buon momento dura poco. Col passare dei minuti infatti il brasiliano si spegne (Dall’84’ Pereiro: s.v.)
Simeone: 5.5. Può sbloccare il match ma manda fuori. A pochi minuti dalla fine ha l’occasione per il gol ma trova pronto Gabriel, mentre cicca clamorosamente una palla invitante, servita da Ragatzu, che avrebbe potuto regalare alla squadra i tre punti.
All. Zenga: 6. Comincia la gara con la difesa a tre, che tuttavia non offre sufficienti garanzie, passando a partita in corso alla retroguardia a quattro. Le scarse motivazioni dettano i ritmi dei rossoblù.