Cragno: 5.5. Effettua la prima parata su un tiro di Elmas, mentre nella ripresa si distende a deviare in angolo una conclusione di Zielinski. Capitola sul bellissimo destro a giro di Mertens.
Pisacane: 5. Tocca tanti palloni ma non è attentissimo in copertura e i cross talvolta lasciano desiderare, così come l’intesa con i compagni.
Walukiewicz: 6. Freddo nell’impostazione, è costretto ad atterrare in compartecipazione con Nandez uno straripante Elmas, prendendo il giallo. Bravo nelle aperture forti e precise, mentre avrebbe potuto stringere di più su Mertens in occasione del gol. Nonostante questa imprecisione, è il più positivo del reparto rossoblù (Dal 71’ Mattiello: 5.5. Non porta alcun contributo in fase di spinta).
Klavan: 4.5. L’immagine della sua prestazione è uno stop di mano piuttosto che di petto nell’ultimo minuto di recupero. Predilige sempre allontanare la palla in fallo laterale per non correre rischi. Callejon ed Elmas non gli danno punti di riferimento e l’estone spesso perde la bussola, ricorrendo anche al fallo. Un tiro in porta dalla distanza mette in difficoltà Ospina, ma è un fuoco di paglia.
Pellegrini: 5.5. Bene la chiusura su Callejon, mentre sbaglia quando passa il pallone centralmente regalandolo all’avversario e quando rinvia di testa addosso ai napoletani. Male anche dei traversoni apparentemente semplici. Ci prova col destro ma trova la parata di Ospina.
Nandez: 6+. Bravissimo nel recupero palla soprattutto con le scivolate: tuttavia, un’entrata scomposta nel secondo tempo genera un’ammonizione che gli costerà l’assenza contro l’Hellas Verona.
Cigarini: 5. Soffocato dalla pressione ospite, cerca di liberarsi come può dalla morsa avversaria, ma non è sufficiente per creare seri grattacapi (Dall’83’ Birsa: s.v. Si mette in mostra solo per un tiro alle stelle e per un fallo ruvido).
Ionita: 5.5. Molto presente nel pressing, recupera buone palle ma non è determinante.
Pereiro: 6+. Prova il sinistro a giro che non sorprende Ospina. Tenta anche l’azione personale ma la conclusione col destro termina a lato. La sua tecnica produce delle punizioni interessanti. Nella ripresa, complice la condizione fisica, scompare (Dal 67’ Paloschi: s.v. Non ha palloni giocabili).
Joao Pedro: 4. Merita un cartellino giallo per una reazione ingenua nei confronti di Demme. È l’unica occasione nella quale il brasiliano si vede.
Simeone: 5.5. Nei primi 45’ tenta la girata ma la palla termina alta, mentre nel secondo tempo esce di poco. Perde qualche pallone di troppo
All. Maran: 5. Le tante assenze impongono una formazione obbligata: lancia Pereiro titolare ma l’uruguagio va a corrente alternata, facendo intravvedere buone qualità . La squadra appare stanca, poco motivata, senza il necessario mordente, e Ospina non viene impegnato in maniera severa. Francamente in una partita così sentita dai tifosi rossoblù come quella contro il Napoli ci si sarebbe atteso qualcosa in più, ma pare proprio che ai giocatori (alla decima gara a secco) l'allenatore non abbia fatto giungere il messaggio.