Rafael: 6. Impreciso nei rilanci, incolpevole sulla pennellata di De Paul e sulla botta da due metri di Fofana. Non ci sono parate significative, anche perché l'Udinese non prende molto la porta.
Faragò: 6. Da annotare qualche interessante discesa palla al piede nel primo tempo, ma Sema su quella fascia se ne va troppo facilmente. Cerca di dare il suo contributo nella ripresa, trovando l'assist per il pareggio.
Klavan: 5. Soffre Lasagna e la velocità dell'Udinese, traballa quando lo puntano. Appare affaticato e poco in forma, probabilmente paga il match contro la Lazio, ma è anche vero che nessuno può sostituirlo.
Pisacane: 5,5. Nel primo tempo tiene testa a Okaka, tenendo bene la posizione. Di testa le prende quasi tutte lui, limita le scorribande di Fofana & Co, sfortunato quando tocca con la schiena nel secondo gol friulano. Paga il giallo ingenuo rimediato nel primo tempo, quando abbatte Pussetto lasciando i suoi in 10 nel recupero.
Lykogiannis: 5. Un altro rispetto alla Lazio. Insicuro in alcuni appoggi e poco sostanzioso oltre la metà campo, dalle sue parti nasce il gol di De Paul. Dal 45' Pellegrini: 5,5. Meglio del greco, ma senza strafare. Si mette in proprio un paio di volte, ma senza trovare la giocata risolutoria. Né carne né pesce.
Rog: 6. Prende un giallo evitabile dopo 10 minuti, ma recupera diversi palloni e nel primo tempo semina il panico nella difesa friulana con una percussione delle sue. La gara si fa intensa e lui recita bene la sua parte. Cala nella ripresa, sbagliando qualcosa di troppo. Dall'81' Ragatzu: S. V.
Cigarini: 5,5. Le sue geometria mancano più di tutto, non riesce a far girare la squadra come sa lui. Impreciso diverse volte, pare anche lui in debito di ossigeno dalla gara di lunedì.
Ionita: 5,5. Combatte in mezzo al campo ma non è il Ionita dei giorni migliori. Nella ripresa mette un bel pallone in area da cui per poco non arriva il pareggio.
Nainggolan: 6,5. Partita a due facce. Sfiora il gol dopo 20 minuti con un colpo d'alta scuola, poco più tardi colpisce il palo, di una spanna sopra a tutti gli altri. Nel secondo tempo invece fatica a trovare la giocata, complici anche i ritmi dei compagni.
Joao Pedro: 6. Viene a prendersi palla sulla trequarti provando a sfondare ma con scarsi risultati. Per centimetri non segna nella ripresa, poi si divora l'1-1 davanti a Musso. Tuttavia, si fa perdonare momentaneamente con la zampata del pareggio illusorio. 11 gol in campionato.
Simeone: 5. Isolato per un'ora, da sottolineare però l'impegno messo sui pochi palloni che gli arrivano, che purtroppo non basta. Impalpabile, non è la sua giornata, ma è in buona compagnia. Dal 59' Cerri: 6. Fa sentire tutto il suo 1,94 con una grande spizzata non sfruttata da Joao Pedro, e prima ancora va vicino alla seconda rete in Serie A con una conclusione deviata dal compagno brasiliano.
All. Maran: 5. La squadra non lo segue, non riesce a trasmettere la cattiveria giusta per azzannare una gara come questa. Deve far fronte a diverse assenze pesanti, e i cambi non gli danno ragione. Sbaglia Lykogiannis dal primo minuto, pagando un approccio forse troppo soft.