Rafael: 5.5. Dopo pochi secondi viene impensierito da Immobile, che calcia debolmente. Bravo ad opporsi su un tiro dello stesso bomber deviato leggermente da Pisacane. Attento anche su un colpo di testa di Luis Alberto, che poi lo punisce trovando il pari. Sul finale come un gatto sventa la minaccia mentre crolla sul colpo di testa di Caicedo che sa di beffa atroce. Da sottolineare anche una scarsa sicurezza nelle uscite.
Cacciatore: 5.5. Sbaglia un retropassaggio e si fa fare tunnel da Correa; l'impressione è che soffra perennemente.
Pisacane: 5.5. Ha la peggio in occasione di un fallo ai danni di Immobile ma rimane stoicamente in campo. Ammonito nel secondo tempo per proteste, fatica a reggere il passo di Immobile: in un contrasto perde l’attimo ma fa in tempo a smorzare il tiro dell’attaccante. Sovrastato da Caicedo in occasione del 2-1.
Klavan: 6-. Soffre lo straripante Correa, ed è costretto ad atterrarlo. Merita il giallo per un fallo duro su Correa. Le reti laziali, tuttavia, non derivano da sue responsabilità .
Lykogiannis: 6-. Legge bene gli inserimenti degli avversari e li contrasta con efficacia. Spinge maggiormente rispetto a Cacciatore e commette anche qualche errore nel disimpegno. Ci prova su punizione, ma il pallone termina fuori. Passa male per Cigarini che viene anticipato.
Nandez: 6-. Morde su Lulic e non disdegna l’intervento in scivolata, che gli costa anche il giallo. Forza qualche giocata, perdendo palloni insidiosi.
Cigarini: 6. Prova a gestire il pallone ma non è facile, complici le marcature asfissianti degli uomini di Inzaghi. Servito male da Lykogiannis, si fa anticipare facendo partire un pericoloso contropiede (Dall’80’ Oliva: s.v.).
Ionita: 6+. Predilige il non possesso alla fase di proposizione. Becca un giallo a inizio ripresa e viene saltato da uno straripante Correa. Ma è da premiare per non essersi risparmiato, considerando che non giocava da tanto titolare (Dall’83’ Faragò: 4.5. Ha sui piedi un pallone d’oro servito da Simeone, va a tu per tu con Strakosha ma scivola clamorosamente prima di calciare. Male anche nella fase difensiva in occasione del pareggio della Lazio).
Nainggolan: 6.5. Prova il tiro, che termina fuori. Ringhia sugli avversari e soprattutto si nasconde dietro le spalle dei mediani biancocelesti che faticano a marcarlo. Ha sul piede la palla del 2-0 ma si fa neutralizzare dopo 60 metri di corsa la palla da Strakosha. Spettacolari i soliti interventi a recuperare palla col tacco in scivolata (Dal 94’ Deiola: s.v.).
Joao Pedro: 6. Mette lo zampino sul vantaggio rossoblù servendo di testa l’assist per Simeone. Impegna di testa il portiere avversario ed è provvidenziale il suo salvataggio su un colpo di testa di Immobile a colpo sicuro. Piazza la palla col destro ma la palla va fuori, mentre si spegne col passare dei minuti. Recupera un pallone preziosissimo, calcia in porta ma Acerbi lo stoppa.
Simeone: 7.5. Porta in vantaggio il Cagliari con un sinistro improvviso e potente al volo che non lascia scampo a Strakosha. Da applausi il suo grande spirito di sacrificio, andando a recuperare palla fino all’area di rigore cagliaritana. Ha sui piedi la palla del raddoppio ma spara alto quando oramai non aveva più energie. Non pago, serve a Faragò un pallone d’oro ma il centrocampista spreca. Tutte le sue fatiche vengono sventate dalla sconfitta maturata nel finale.
All. Maran: 5. A fronte di un primo tempo da applausi, sbaglia incredibilmente l’interpretazione del secondo. Sostituisce Cigarini che avrebbe ancora potuto dare qualcosa, ma soprattutto non riesce a trovare contromisure per evitare che la squadra continui a schiacciarsi e non superare la metà campo. Non sostituisce un esausto Simeone, mettendo invece dentro Oliva e soprattutto Faragò che non gli dà soddisfazioni.