Olsen: 7. Ferma comodamente un tentativo di testa di Stepinski. Trema quando Zaccagni spedisce a lato, mentre è efficace nelle respinte e nelle uscite. Grande la sua risposta su Verre. Nulla invece può fare sul rigore in movimento di Faraoni. In seguito si oppone a Salcedo.

Cacciatore: 6. Fatica talvolta a fermare le sortite di Lazovic, che lo sorprende. Al posto giusto quando chiude su Zaccagni in angolo. Da rivedere i cross.

Ceppitelli: 6.5. Ha a che fare con un cliente complesso come Stepinski, e difetta a volte nelle marcature sui calci piazzati. Efficace invece nelle diagonali per aiutare le corsie. Ci prova di testa ma la palla termina a lato. Male quando perde un banale pallone in uscita.

Pisacane: 5. Alterna con Ceppitelli la marcatura su Stepinski, ricorrendo in alcune circostanze alle maniere forti. Dimentica Zaccagni in occasione di una punizione calciata da Veloso, ma effettua un salvataggio provvidenziale sulla linea che vale quanto un gol su un piazzato dello stesso Veloso. Sbaglia un po’ goffamente una semplice apertura. È però decisivo per decretare il risultato sul pareggio: scivola al momento di rinviare e Faraoni non perdona, battendo Olsen.

Pellegrini: 6. Superato troppo facilmente da Rrahmani, è autore di qualche incertezza. Decisamente meglio in fase offensiva, con traversoni efficaci e cambi passo che inducono gli avversari al fallo. Rimedia un giallo per un fallo su Stepinski.

Nandez: 7. I suoi cross sono a dir poco perfetti; bravo a servire Pedro con i tempi giusti. Riparte insieme a Simeone rovesciando l’azione da difensiva a offensiva. Nell’ultima parte di gara rientra con meno frequenza, lasciando dei buchi sulla corsia destra.

Cigarini: 6. Bravo a recuperare palla e suggerire subito per le punte. Si spegne nella rirpresa (Dal 75’ Oliva: 6. Entra bene in partita e smista il gioco).

Rog: 6.5. Lottatore in mezzo al campo, recupera diversi palloni e cambia spesso passo facendo partire l’azione offensiva: un suo tiro potente ma centrale è respinto da Silvestri. Vicinissimo al raddoppio: conclude di testa un contropiede, facendo sbattere la palla sul palo (Dall’84’ Ionita: s.v.).

Castro: 7. Sblocca il match con un perfetto cross che non viene spizzato da Joao Pedro, sorprendendo Silvestri. Ammonito per un duro intervento in scivolata (Dal 68’ Nainggolan: 6.5. Al rientro dall’infortunio, prova a piazzare di sinistro, alto. Serve poi un pallone al bacio per Simeone, ma l’argentino spreca incredibilmente).

Joao Pedro: 7. Dialoga con Nandez poi incrocia ma il pallone esce di pochissimo. Inganna Silvestri con un tentativo di colpo di testa che porta al vantaggio di Castro.

Simeone: 6. Molto mobile lungo l’intero fronte offensivo, viene lanciato da Pellegrini e si trova a tu per tu con Silvestri, ma trova l’opposizione del portiere veronese. Abilissimo a far partire un pericoloso contropiede e servire al bacio Rog, che colpisce il palo. Gira di testa ma trova un grande Silvestri, mentre si divora letteralmente una rete clamorosa spedendo alto: un errore che incide sulla valutazione.

All. Maran: 6.5. Imposta un match fatto di pressing asfissiante e ripartenze repentine. Potrebbe conquistare la quarta vittoria consecutiva, ma un infortunio di Pisacane e la scarsa confidenza col gol di Simeone glielo impediscono. Può godersi, tuttavia, il ritorno di Nainggolan.