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Cacciatore e Barella al bacio: Joao-Ceppitelli killer dei viola! Le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari, che batte 2-1 la Fiorentina

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Cragno: 7. Nel primo tempo compie un solo intervento, ma decisivo, su Mirallas. Nella ripresa nulla può fare sulla rete di Chiesa ma è sicuro sulle prese alte.

Cacciatore: 7. Ottimo esordio per il difensore arrivato nel mercato di gennaio. La prima vera occasione del Cagliari è sua: mette a dura prova Terracciano con un gran sinistro deviato dal portiere viola. Serve inoltre l’assist per Joao Pedro che genera l’1-0 (Dal 72’ Padoin: 6.5. Entra con il giusto piglio e l’intervento in scivolata a pochi istanti dal fischio finale è da applausi).

Ceppitelli: 7.5. Sicuro, non soffre in nessuna occasione, ma soprattutto mette una bella ipoteca sui 3 punti non lasciando scampo di testa a Terracciano: è il primo gol stagionale, considerando che contro l’Inter la gioia gli venne negata in virtù dell’autorete di Perisic.

Pisacane: 7. Privilegia come al solito l’anticipo, intervenendo in modo efficace, ma difetta nell’impostazione. Poco importa, tuttavia, perché quello che conta è il muro che il centrale innalza per allontanare le minacce avversarie.

Lykogiannis: 7. Sembra essere nel primo tempo l’anello debole della retroguardia cagliaritana, soffrendo le scorribande di Benassi. Recupera al meglio nei secondi 45' e ha il merito però di crossare al bacio per Ceppitelli che sigla il secondo gol rossoblù.

Faragò: 7. Si propone con costanza e macina chilometri lungo la corsia destra, proponendo cross interessanti. Nel secondo tempo cala complice il grande dispendio di energie.

Cigarini: 7. Il professore del centrocampo fa girare palla con perizia e, nonostante il giallo sul groppone, non rinuncia agli interventi “al limite”, ma puliti. Potrebbe festeggiare un gol capolavoro ma purtroppo batte e sorprende Terracciano dalla distanza siderale calciando di prima una punizione che era da battere di seconda.

Ionita: 6.5. Privilegia il pressing all’impostazione, ma si rivela fondamentale per garantire i necessari equilibri tra i reparti.

Barella: 7.5. Quando cambia passo è irrefrenabile e persino Chiesa deve fermarlo con le maniere forti. Sulla trequarti è libero di svariare e riesce a fare a meraviglia le due fasi, essendo prezioso nel pressing e offrendo un costante aiuto ai compagni. Impegna il portiere avversario con un tiro dopo il quale Pedro colpisce la traversa (Dal 79’ Deiola: s.v.).

Joao Pedro: 7.5. Potrebbe festeggiare subito la rete dopo un erroraccio di Ceccherini ma l’arbitro ferma il gioco perché Pavoletti fa ingresso nell’area avversaria troppo presto. Sonnecchia nella prima frazione, accendendosi a sprazzi quando dialoga con Barella. È nel secondo tempo che esce allo scoperto, sbloccando il match con un perfetto inserimento in seguito a un cross di Cacciatore. La traversa, poi, gli nega la gioia della doppietta (Dall’83’ Thereau: s.v.).

Pavoletti: 6+. Non la migliore prestazione per l’attaccante fresco di convocazione in Nazionale. Ci prova dal limite ma il pallone termina di poco a lato. È tuttavia troppo statico, e nella ripresa non è pungente a sufficienza quando ne ha l’occasione.

All. Maran: 7. Tra le mura amiche è capace di trasformare la squadra: la schiera con una compattezza ma soprattutto con un’aggressività incredibili. Che, ora, si cominci a dare una svolta anche in trasferta, dove è francamente impossibile il Cagliari divenga la brutta copia di quello ammirato alla Sardegna Arena.

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