Cragno: 6. Si oppone alla forte conclusione di Petagna, mentre poco può fare sull’1-0 siglato da quest’ultimo (complice la deviazione decisiva di Srna) e sul raddoppio di Antenucci.
Srna: 6-. Sornione nel primo tempo, quando predilige i lanci lunghi e difetta nell’impostazione, è decisamente più propositivo nella ripresa, quando serve al centro cross interessanti. Sfortunato nella deviazione che porta al vantaggio dei padroni di casa, sbaglia invece completamente l’anticipo su Antenucci in occasione del 2-0 della Spal.
Ceppitelli: 5.5. Non perfetto in alcune marcature, specie su Petagna durante l’1-0. È però autore di un pregevole intervento in scivolata su Antenucci.
Romagna: 6. Spizza di testa un pallone su calcio d’angolo, sul quale non arriva per un nulla Pavoletti. Fallisce il tempo dell’intervento nell’azione che conduce al raddoppio dei biancazzurri.
Padoin: 6. Soffre da matti le incursioni di Lazzari, vera e propria spina nel fianco. Esce però col passare dei minuti, proponendo ottimi cross, su tutti il passaggio rasoterra sfruttato pienamente da Ionita, che sigla il 2-2.
Barella: 6. Il colpo di tacco a liberare Ionita nel primo tempo è una vera gemma; anche il cambio passo che costringe Valdifiori al fallo da ammonizione è da applausi. Tuttavia, il centrocampista sardo pare essere troppo nervoso, meritandosi un giallo per proteste. Abile a fare girare palla.
Bradaric: 5.5. Non riesce a imporre il suo gioco, nascondendosi tra le maglie dei ferraresi e fallendo qualche appoggio di troppo (Dal 66’ Sau: 6 Vivacizza l’attacco rossoblù offrendo profondità e supportando Pavoletti. Un suo intervento su Schiattarella gli costa il giallo).
Ionita: 7+. Da qualche giornata a questa parte stava decisamente crescendo. La partita di oggi è la dimostrazione di una nuova maturità , premiata da un bellissimo e preziosissimo gol. Lo si è compreso già da inizio gara, impegnando Gomis con un tiro dalla distanza.
Castro: 6-. Non la migliore prestazione per l’argentino, che non incide come vorrebbe, complici anche i troppi lanci lunghi della prima frazione e l’ammonizione che ne limita l’incedere (Dal 92’ Dessena: s.v.).
Joao Pedro: 6+. Nei primi 45’ non riesce a sfruttare al massimo i troppi lanci lunghi provenienti dalle retrovie; nella ripresa invece esce sempre più e dialoga con i compagni rapidamente ed efficacemente, correndo tanto e venendo sostituito per la fatica (Dall'88' Faragò: s.v.).
Pavoletti: 7. Chi, se non lui? L’attaccante festeggia la convocazione in Nazionale con il suo marchio di fabbrica: il gol di testa. Rimane in volo e trafigge Gomis con una zuccata imprendibile. Nel primo tempo arriva in ritardo in seguito a una spizzata di Romagna.
All. Maran: 6. Occorre che lavori maggiormente sulla concentrazione sin dai primi minuti, onde evitare di futuro di cominciare con l’handicap del gol sul groppone. Bravo ad inserire Sau per Bradaric, osando e alzando il baricentro. Risultato? Una rimonta forse insperata dopo il 2-0 ma meritata.