Cragno: 6. Miracoloso su Sensi in avvio partita, nulla può sul gol del primo pareggio di Berardi e il rigore finale siglato da Boateng.
Srna: 7. Ara l’out di destra dimostrando di essersi prontamente calato nella nuova dimensione. Difficilmente Maran potrà farne a meno della sua esperienza nelle prossime sfide.
Klavan: 5.5. Preciso e puntuale in ogni occasione, all’insegna della tranquillità sbandierata in sede di presentazione non disdegna di uscire dalla propria area palla al piede. Tiene in gioco Berardi in occasione del primo pareggio emiliano.
Romagna: 5.5 Perde la posizione lasciando Sensi libero di involarsi verso Cragno che rimedia. Si riprende prontamente con interventi che disinnescano gli avanti nero-verdi sino allo sfortunato intervento nel finale che costa i tre punti.
Padoin: 7. Maran lo chiama in causa in una veste non nuova ma che preannuncia l’ennesimo sacrificio. Nonostante ciò Padoin disputa una partita da incorniciare sulla fascia mancina, imbeccando Pavoletti in occasione del vantaggio,
Barella: 6. Rimedia nella prima frazione l’ennesimo giallo evidenziando una dose eccessiva di nervoso. Appare in netta crescita rispetto a quanto elargito con Palermo in Coppa e ad Empoli all’esordio in campionato.
Cigarini: 5. Raramente viene cercato dai compagni, si dimostra falloso e incapace di guidare la manovra (Dal 71’ Bradaric: s.v. Il croato prosegue nel suo processo di adattamenento al calcio italiano, ipotizzando un suo pronto innesto nella formazione titolare a partira dalla prossima gara).
Dessena: 6. Prende il posto dell’infortunato Castro e non lo fa rimpiangere. All’evidente sostanza in fase difensiva cerca di abbinare con fortune alterne inserimenti validi in zona gol.
Ionita: 5.5. Veste i panni del trequartista all’insegna di uno spirito d’abnegazione ammirevole, tuttavia non riesce nel collegare mediana e attacco. (Dal 84’ Faragò: s.v.).
Sau: 6. Al fianco di Pavoletti svolge al meglio i compiti spettanti alla seconda punta. Cala alla distanza patendo il risveglio del Sassuolo nel secondo tempo (Dal 71’ Farias: s.v. Entra in campo con il giusto piglio destreggiandosi nella posizione di ala senza riuscire tuttavia ad incidere).
Pavoletti: 8. Sigla di testa entrambi i rossoblù capitalizzando al meglio le poche occasioni a disposizione.
Maran: 6.5. Le scelte iniziali dimostrano come Faragò e Lykogiannis non diano le dovute garanzie sulle fasce difensive. Riesce ad invertire immediatamente la rotta sfiorando una vittoria svanita al fotofinish.