Cragno: 6. Subisce un solo tiro in porta, sul quale nulla può fare, mentre è prezioso nelle uscite alte sul finale.
Pisacane: 6-. Sbaglia completamente il tempo di uscita su Barak, che lo supera con troppa facilità e si invola verso l’area rossoblù nell’azione che conduce al vantaggio friulano. Decisamente meglio specie nella ripresa, quando bada poco alla finezza per allontanare le minacce.
Ceppitelli: 6.5. Male nella chiusura su Barak in occasione del gol dell’Udinese e in alcuni lanci lunghi, ma pesa come un macigno la perfetta zuccata che regala al Cagliari una preziosissima vittoria.
Castan: 6-. Qualche pallone di troppo perduto malamente, unito a una scarsa attenzione in marcatura su Lasagna che segna indisturbato. Col passare dei minuti, tuttavia, diviene più sicuro negli interventi.
Faragò: 6. Sprinta sino a fine gara: colpisce al volo un pallone che, smanacciato da Bizzarri, per poco Sau non si ritrova tra i piedi.
Barella: 6-. Azzecca poche conclusioni, effettuate però probabilmente per evitare ripartenze ospiti. È abile nel recupero e nel palleggio, mentre incassa l’ennesima ammonizione, che lo costringerà a salvare il match di Milano contro l’Inter.
Cigarini: 6.5. Pennella una punizione perfetta che si stampa sul palo interno e viene ribadita in rete da Pavoletti. Mancava come il pane in cabina di regia, e lo si è compreso oggi, in virtù della capacità di far girare palla, aprendo il gioco o suggerendo verticalmente, dettando i ritmi. Il giallo rimediato, cosi come Barella, lo farà stare a riposo (Dal 74’ Cossu: 6+. Vivacizza la manovra, collocandosi tra centrocampo e attacco, e soprattutto calcia un perfetto angolo, con la palla spedita in porta dal terzo tempo di Ceppitelli).
Padoin: 6. Non si risparmia, come suo solito, abbinando la fase di contenimento a quella offensiva: prova il traversone, offre supporto a Miangue, del quale poi prende il posto sulla corsia sinistra, ed è bravo negli inserimenti.
Miangue: 6. Decisamente meglio rispetto alle precedenti uscite, mette in mezzo alcuni cross interessanti, non disdegnando l’uno contro uno con il diretto marcatore ed effettuando anche buone chiusure (Dal 67’ Ionita: 6-. Non perfetto in alcuni passaggi semplici ma abile sul finale a tenere palla).
Sau: 6. Sfortunato, spesso è al posto giusto ma per un nulla non riesce a ben impattare il pallone. Da applausi l’impegno e la capacità di recuperare, rientrando fino all’area rossoblù per dare manforte.
Pavoletti: 7. Si lancia, senza temere il contrasto, per cercare l’impatto col pallone e sospingerlo in rete, trovando il pareggio. E poi combatte, fa salire la squadra e si guadagna i meritati applausi di tutto il pubblico della Sardegna Arena al momento della sua uscita (Dall’87’ Ceter: sv).
All. Lopez: 6. Il ritiro pare far bene al Cagliari, che si ricompatta e offre non una prestazione eccelsa da punto di vista tecnico, bensì da quello temperamentale. L’allenatore da fiducia a Cossu, che lo ripaga servendo a Ceppitelli l’assist per il gol vittoria e facendo respirare la compagine sarda.