Rafael: 6. Nulla da fare sul colpo di testa vincente di Zuculini. Per il resto del match non compie interventi degni di nota, se non un’uscita bassa su Fares.
Romagna: 6.5. Personalità da vendere per il giovane centrale, che gioca d’anticipo e dimostra di migliorare partita dopo partita.
Ceppitelli: 6.5. Male in occasione del vantaggio del Verona, quando non marca a dovere Zuculini. Si rifà trovando un fortunoso gol del pareggio, con la palla che va a sbattere sul suo ginocchio e termina in porta: è il primo in Serie A per il difensore. Buoni anche alcuni interventi in scivolata.
Andreolli: 6. Qualche lancio in profondità da dimenticare, ma a parte questi nei disputa una gara attenta, contenendo senza troppi patemi Pazzini, e spazza quando si conviene.
Faragò: 7. Macina chilometri lungo la corsia destra, rientrando spesso centralmente per trovare la verticalizzazione. Ha il merito di crederci fino alla fine e, dopo aver rubato palla a Souprayen, la scarica in porta con tutta la potenza che ha in corpo, regalando ai rossoblù la vittoria.
Barella: 6.5. Sull’asse destra dialoga con Faragò e tiene in mano il centrocampo, recuperando un gran numero di palloni e dilettandosi in ottime azioni personali.
Cigarini: 5. Fallisce il rigore che avrebbe potuto consentire al Cagliari di acciuffare il pareggio. Male inoltre nel giro palla, nei fraseggi stretti e nei lanci lunghi, ma non è una novità . Per il momento la più grande delusione tra i rossoblù (Dall’87 Dessena: sv).
Ionita: 5.5. Prestazione opaca, con poca sostanza e pochi inserimenti (Dal 77’ Farias: sv. Vuole servire a Pavoletti il più facile dei gol a tempo quasi scaduto, ma il suo passaggio è debole e viene intercettato dal portiere ospite).
Padoin: 6+. Nonostante la posizione non sia propriamente nelle sue corde e condizioni alcuni suoi stop, spinge con assiduità e mette dentro cross interessanti, che Pavoletti non riesce però a trasformare in gol.
Sau: 6.5. Tanto movimento in avanti e grande sacrificio nel recuperare palla fino alla metà campo sarda. Procura anche il rigore che Cigarini però non trasforma (Dal 64’ Pedro: 6.5. Il suo ingresso vivacizza la manovra rossoblù e concede un ritmo differente. Ci prova ma le conclusioni sono deboli o fuori di pochissimo).
Pavoletti: 6+. Fa a sportellate con la difesa avversaria, punta la porta ma non riesce a realizzare una rete che sarebbe stata meritata.
Lopez: 6. La squadra non è ancora forte dal punto di vista psicologico: lo si evince in alcuni momenti della partita. Ma la preziosa vittoria contro una diretta concorrente gli darà la possibilità di lavorare con maggiore serenità .