Cragno: 7. Comincia subito alla grande opponendosi a una conclusione ravvicinata. Poi si supera parando d’istinto il primo rigore di Matri, mentre nulla può fare sul secondo, trasformato sempre dall’ex rossoblù. Sul finale ipnotizza Ragusa che prova a dribblarlo. Molto bene nelle prese alte.
Padoin: 5. Non spinge né difende con efficacia. Soffre da matti Adjapong e l’ammonizione di Ceppitelli nel primo tempo scaturisce da una sua disattenzione (Dal 62’ Faragò: 6. Il suo ingresso offre maggiore dinamismo lungo la corsia destra, dalla quale cominciano a provenire cross: su uno di questi Giannetti colpisce malissimo di testa).
Pisacane: 5. Conferma l’ottima scelta di tempo negli anticipi, ma non basta: commette il fallo da rigore su Sensi, che si rivelerà decisivo ai fini del risultato finale, e sbaglia troppo in fase di disimpegno, regalando a Ragusa l’occasione del 2-0, che Cragno sventa in uscita.
Ceppitelli: 5.5. Ha un cliente difficile come Matri e cerca di supplire alle sbavature dei compagni. Bloccato da un giallo rimediato nella prima frazione, nei minuti finali della gara gioca in avanti, complice anche un fastidio muscolare.
Capuano: 5.5. Abbina fase difensiva ad offensiva, proponendo alcuni cross interessanti poco sfruttati dagli attaccanti. È però in copertura che va in apnea, spazzando quando opportuno.
Ionita: 5.5. Recupera diversi palloni, impostando rapidamente. Dovrebbe però inserirsi con maggiore frequenza per essere incisivo nell’area ospite.
Cigarini: 5.5. Ancora non ci siamo pienamente: lanci lunghi fuori misura e palloni perduti che regalano ripartenze agli avversari. Attento in ripiegamento in qualche circostanza, ma da lui ci si attende ben altro, specie nelle geometrie tanto agognate.
Barella: 5.5. Non la migliore giornata per la mezzala sarda, che da subito pare nervosa e in confusione. Malissimo quando passa un pallone centralmente. Ad infarcire una prestazione incolore anche l’ennesima ammonizione (Dal 77’ Sau: sv. Ha pochi palloni giocabili).
Joao Pedro: 6. Sonnecchia nel primo tempo, tentando solo una conclusione terminata alta, mentre si accende nella ripresa, servendo assist in particolare per Farias, che in un’occasione si fa parare il colpo di testa da Consigli.
Farias: 5.5. Troppi errori sottoporta: conferma la scarsa verve col gol.
Pavoletti: 5. Ancora fuori condizione (o almeno ci si augura sia così), gioca sempre spalle alla porta mettendosi in mostra soltanto per un tiro che termina a lato, un debole colpo di testa e soprattutto per il fallo che genera il primo rigore del Sassuolo (Dal 52’ Giannetti: 5. Di male in peggio. Si divora da subito un’occasione ravvicinata, poi di testa colpisce in maniera errata, nemmeno inquadrando lo specchio della porta).
Rastelli: 5. La formazione base è tutto sommato corretta, anche se fatica a leggere le insidie della partita e la sua evoluzione, non adottando contromisure e giocando troppo tardi la carta Sau.