Ancora una volta, come gli anni passati, contro il Cagliari la Juventus potrà festeggiare la vittoria dello scudetto, il quarto consecutivo. Sono 34 i precedenti, tutti nella massima serie, tra bianconeri e rossoblù in terra piemontese. 19 vittorie per i torinesi, 13 pareggi e appena 2 le vittorie dei sardi. 56 i gol segnati dalla Juventus, 27 dal Cagliari.
Il primo e il secondo match disputati in quel di Torino terminarono in pareggio (0-0). Dopodiché, la Juventus si impose per due volte. La prima vittoria rossoblù giunse nel campionato ‘68/69: 1-2, grazie alle reti di Riva e Boninsegna; per i padroni di casa Haller.
L’anno dello scudetto Juventus-Cagliari, ribattezzata la “partita dell’anno”, terminò 2-2: al vantaggio bianconero firmato Niccolai (storico il suo autogol) rispose Riva di testa; poi, nel secondo tempo, due rigori “tragicomici”, firmati Anastasi e Riva, sancirono il risultato finale.
In seguito a tre vittorie consecutive dei piemontesi, i rossoblù riuscirono a strappare un pareggio, per 1-1, nel ‘73/74 (Riva e Causio). Tre 1-0 di fila caratterizzarono la seconda metà degli anni ’70 (di mezzo ci fu la retrocessione dei sardi coincisa con l’addio al calcio di Riva).
Nell’80/81 un altro pari, ancora per 1-1: a Virdis rispose Scirea. Sempre 1-1 nell’82/83 (Tardelli e Piras). Il Cagliari di Ranieri, all’inizio degli anni ’90, riuscì nell’impresa di fermare la Juventus tra le mura amiche. La partita si concluse col risultato di 2-2: le reti furono firmate da Di Canio e Marocchi, raggiunti da Cornacchia e Cappioli.
L’ultimo risultato utile per i sardi prima di uno strapotere bianconero che sarebbe durato oltre dieci anni arrivò nel novembre 1993: ennesimo 1-1 (vantaggio di Oliveira e pari di Kohler).
Gianfranco Zola salutò il calcio giocato al Delle Alpi: il 16 giugno 2005 i padroni di casa, freschi di scudetto, sconfissero i rossoblù 4-2 (gol di Del Piero, Appiah e doppietta di Trezeguet); entrambe le reti dei sardi (la seconda di pregevole fattura) furono targate Zola.
Nel 2005/2006 non ci fu storia: la Juventus surclassò i cagliaritani con il punteggio di 4-0 (Nedved, doppietta di Trezeguet e autogol di Vignati). Il Cagliari di Ballardini, in piena corsa per conseguire una improbabile quanto straordinaria salvezza, pareggiò invece 1-1 al Comunale di Torino (vantaggio di Bianco e pari di Nedved).
Il 31 gennaio 2009 giunse la seconda vittoria in quel di Torino. Il Cagliari, reduce da 3 successi consecutivi, sconfisse i bianconeri 2-3, in una partita ricca di colpi di scena e tatticamente perfetta: al vantaggio di Biondini seguì la rimonta firmata da Sissoko e Nedved; poi due contropiedi micidiali, finalizzati il primo da Jeda, il secondo da Matri, regalarono dopo 40 anni i tre punti al Cagliari.
Dopo due successi juventini, per 1-0 (Chiellini) e 4-2 (tripletta di Krasic e Bonucci; inutile doppietta di Matri), giunsero altrettanti pareggi, entrambi per 1-1. Nel 2011/2012 Cossu rispose al vantaggio di Vucinic; due stagioni fa lo straordinario gol di Ibarbo (dopo una corsa di oltre 60 metri) venne pareggiato dal solito Vucinic.
La scorsa stagione, invece, in uno stadio completamente esaurito e festante, la Juventus passeggiò sui rossoblù per 3-0 (Pirlo, Llorente e Marchisio).
E domani? Il Cagliari per continuare a tenere accesa la fiammella della salvezza dovrà provare a fare propria la gara. Non sarà per nulla semplice, ma ci si augura che i bianconeri abbiano già la testa a Madrid: la festa scudetto, per una volta, potrebbe attendere.