Gara fondamentale in ottica salvezza quella tra Cagliari, fresco di successo in quel di Benevento, e Fiorentina. Sono 39 i precedenti tra le due squadre in Serie A (uno solo in B): 18 vittorie rossoblù, 15 pareggi e 6 sconfitte. Bilancio a favore dei sardi anche nel computo dei gol: 52 quelli realizzati, 34 quelli subiti.
I sardi ospitarono per la prima volta la Fiorentina all’Amsicora nel campionato ‘64/65, quello del battesimo in massima serie. Le formazioni si spartirono la posta in palio, col match che terminò 1-1 (Rizzo per i rossoblù, Orlando per i viola).
La prima vittoria ospite arrivò l’anno successivo: i gigliati si imposero col risultato di 0-1 (gol di Nuti).
Sia nel corso della stagione che precedette lo scudetto rossoblù (nel ‘68/69 lo conquistò proprio la Fiorentina) che in quella del tricolore sardo, Cagliari-Fiorentina si rivelò sempre un match combattuto: 1-1 (reti di Riva e Maraschi) e 0-0.
Nel ‘70/71 i padroni di casa si imposero 2-0. Di Martiradonna e Nenè le reti.
Nel corso degli anni ‘70 fu monologo Cagliari: dopo il pareggio per 2-2 nel ‘72/73 (Riva e Gori per i rossoblù, Saltutti e Caso per i viola), i sardi inanellarono una serie di successi che si arrestò solo nel campionato ‘80/81, quando fu 0-0 in quel del Sant’Elia. Risultato che si sarebbe ripetuto anche nel corso delle due successive stagioni.
Gli anni ‘90 si aprirono con le più larghe vittorie casalinghe: dopo l’1-1 (Herrera e Lacatus) nell’anno del ritorno in Serie A, il Cagliari sconfisse i viola con un sonoro 4-0. Le reti portarono la firma di Napoli, Francescoli e Fonseca (doppietta).
Altra larga imposizione si registrò nel ‘96/97: 4-1, grazie ai gol di Muzzi, Dario Silva e Lønstrup (doppietta); per la Fiorentina rete della bandiera dell’ex Oliveira.
Al ritorno in A nel 2004/2005, i rossoblù sconfissero gli ospiti 1-0 (Esposito).
Dopo oltre 40 anni, nel 2006/2007, i viola riuscirono trovare un nuovo successo, con il risultato di 2-0 (Luca Toni). L’anno precedente fu invece una partita giocata in due riprese: rinviata per troppo vento, venne ripresa alcune settimane più tardi, con Chimenti che salvò il risultato parando un rigore a Toni.
Nel 2008 il Cagliari di Ballardini pose un altro, determinante, tassello verso la risalita in classifica verso la salvezza: la Fiorentina venne sconfitta 2-1, grazie a Jeda e Conti (per gli ospiti rete di Santana).
Nel 2008/2009 la formazione guidata da Allegri si impose per 1-0 (rigore di Acquafresca). Tra due pareggi, per 2-2 e 0-0, giunse il 2-1 viola, in virtù della doppietta di Cerci. Inutile gol di Cossu.
Il 30 marzo 2013, in un Is Arenas a porte chiuse e con i tifosi rossoblù a incitare i propri beniamini dall’esterno dell’impianto, il Cagliari riuscì ad ottenere un’importante vittoria: 2-1, con doppietta di Mauricio Pinilla (gol ospite di Cuadrado).
Nel 2014/2015 pesante sconfitta contro la Fiorentina, che sbancò il Sant’Elia con un perentorio 4-0, alimentando i malumori di tifosi e dirigenza. Reti di Mati Fernandez (doppietta), Gomez e Cuadrado e una scarsissima verve sottoporta dei padroni di casa, con Farias in giornata no e Longo che si fece fermare dal palo sul finale di gara.
Nel 2016/17 pirotecnico 3-5: sbloccò il match Di Gennaro, ma i viola ribaltarono il punteggio con una tripletta di Kalinic e una doppietta di Bernardeschi. A rendere meno ampio il passivo ci pensarono Capuano e Borriello.
La stagione successiva ancora imposizione viola grazie alla rete di Babacar, mentre 2-1 rossoblù nel marzo 2019 grazie a Joao Pedro e Ceppitelli. Rete viola di Chiesa.
Da ricordare con piacere la più bella partita dello scorso campionato: il Cagliari strapazzò la Fiorentina affossandola con ben 5 reti, targate Rog, Pisacane, Simeone, Joao Pedro e Nainggolan. Non appena gli isolani mollarono la presa, gli ospiti segnarono due gol con Vlahovic. Punteggio finale, quindi, di 5-2.