Trasferta in Liguria per il Cagliari, che affronterà la Sampdoria per cercare di strappare punti preziosi. Sono 41 gli incontri disputati tra le due squadre a Genova, tra Serie A e B. 14 vittorie dei padroni di casa, 20 pareggi e 7 successi rossoblù. 61 i gol siglati dai blucerchiati, 34 dai sardi.
Nel 1932/33, in Serie B, l’allora Sampierdarenese sconfisse il Cagliari col punteggio di 5-1, ripetendosi la stagione successiva con un’altra cinquina.
Nel ‘64/65 la Sampdoria (con la denominazione odierna) si impose per una rete a zero (Da Silva).
Dopo due pareggi, entrambi per 1-1 (Salvi e Cappellaro nel 1966, Boninsegna e Cristin nel ’67), fu la volta del primo successo ospite: 1-0, grazie al gol di Boninsegna.
L’anno dello scudetto e i due successivi videro tre scialbi pareggi, tutti per 0-0.
Il secondo successo rossoblù arrivò nel ‘72/73: ancora per 1-0 (Riva). La stagione seguente pari, 1-1 (Riva e Lippi).
I blucerchiati tornarono alla vittoria nel campionato ‘75/76, con il risultato di 2-1. I gol furono di Valente e Saltutti per i doriani, di Riva l’inutile rete ospite.
Successo rossoblù tra i cadetti nel ‘77/78, grazie alla doppietta di Gigi Piras. Pari la stagione seguente, e ancora in A nell’82/83: 1-1 (Scanziani e Pileggi).
Per rivedere un Sampdoria-Cagliari in Serie A si dovette aspettare 8 anni, alla stagione del ritorno in A dei rossoblù con Ranieri alla guida, dopo l’incredibile scalata dalla Serie C. Il Cagliari riuscì nell’impresa di bloccare i futuri Campioni d’Italia sul 2-2. I gol dei padroni di casa portarono la firma di Torrente e Skuhravy, quelli rossoblù di Cornacchia e Francescoli. Quel pareggio diede il là alla storica cavalcata verso la salvezza.
Dopo l’ennesimo pari per 1-1 (Napoli e Katanec), nell’ottobre 1992 la Sampdoria vinse 2-0 (doppietta di Corini); il Cagliari rispose nel novembre 1993: 2-1, con reti di Allegri e Matteoli su rigore; gol della bandiera di Bertarelli.
Il più largo successo dei padroni di casa risale alla stagione 1994/1995 e racconta di un perentorio 5-0 (Lombardo, doppietta di Gullit, Mancini e Bellucci). I rossoblù avrebbero risposto nel successivo campionato, violando il Ferraris ancora col punteggio di 2-1 (Dario Silva e Oliveira; di Maniero la rete blucerchiata).
Nel gennaio 1997 i blucerchiati si imposero 4-1, con le firme di Karembeu, Carparelli e Montella (doppietta); inutile gol sardo di Tovalieri.
Tanti i pareggi negli anni 2000: uno 0-0, quattro 1-1 e uno scoppiettante 3-3 nel 2008/2009 (doppietta di Marilungo, rimonta con Matri, Acquafresca su rigore e Conti, e definitivo pari di Cassano).
Nel 2010/11 regalò i tre punti ai rossoblù Radja Nainggolan: il centrocampista belga-indonesiano, dopo una serpentina tra le gambe avversarie, scaricò in porta un pallone imparabile. In tribuna il Presidente Cellino quasi non credeva ai suoi occhi.
Il Cagliari del duo Pulga-Lopez, la stagione seguente, riuscì ancora a violare il terreno di gioco avversario col medesimo punteggio: fu Dessena l’autore del gol vittoria.
Nel 2013/14, invece, i genovesi tornarono al successo (1-0, Gastaldello), confermandosi nel marzo 2015, nonostante pali e traverse colpite dai sardi (De Silvestri ed Eto’o).
Nel 2016/17 fu pari, 1-1: sbloccò Isla e pareggiò Quagliarella. Da segnalare una rete apparentemente regolare annullata ad Ibarbo.
Nel 2017/18 fa la Sampdoria si impose 4-1, grazie ai gol di Praet, Quagliarella, Kownacki e Ramirez. Inutile la rete della bandiera di Pavoletti.
Due stagioni fa ancora successo dei padroni di casa con il rigore di Quagliarella.
Lo scorso campionato secco 3-0 blucerchiato, grazie a Gabbiadini e Bonazzoli (doppietta).