Nel prossimo turno di Serie A il Cagliari ospiterà il Torino. Sono 38 i precedenti in terra sarda tra le due compagini, tra Serie A e B: 14 vittorie rossoblù, 16 pareggi e 8 vittorie granata, per un bilancio di 39 gol segnati dal Cagliari e 30 dal Torino.
Le formazioni si fronteggiarono per la prima volta in Serie B nel campionato ‘59/60: la gara terminò in parità .
Nella prima in massima serie, durante la stagione ‘64/65, furono i granata a imporsi per 1-0, in virtù della rete di Simoni.
Dal campionato successivo il Cagliari avrebbe però inanellato un filotto di cinque successi casalinghi consecutivi. Nel ‘65/66 un roboante 3-2 (doppietta di Rizzo, doppietta di Meroni e Riva); l’anno seguente 2-0 (Boninsegna e Rizzo), così come nel ’67 (Greatti e Riva). L’anno precedente allo scudetto fu 1-0 (Riva), mentre la stagione del tricolore 2-0, grazie ai gol di Gori e del solito Riva.
I piemontesi tornarono al successo nel febbraio 1972, per 2-1 (Bui e Pulici; Riva su rigore), mentre l’anno successivo i sardi conquistarono nuovamente i due punti, grazie alla rete di Maraschi.
Fu sempre parità fino al campionato ‘81/82: 1-0, con gol di Osellame. Il Cagliari di Ranieri, a inizio anni ’90, venne sconfitto 2-1: le reti portarono la firma di Bresciani e Romano; autogol di Fusi.
Ancora vittoria del Toro nel ‘91/92, grazie al gol di Scifo. Il successo rossoblù, dopo lo 0-0 sotto la neve (che ancora i tifosi ricordano per aver visto per la prima e unica volta giocare la propria squadra col pallone arancione), ritornò nell’ottobre 1993, 2-1 (Cappioli e Dely Valdes; rigore di Silenzi). Vittoria col minimo scarto gli anni successivi: nel ‘94/95 ancora rete di Dely Valdes, nel novembre ’95 doppietta di Firicano.
In Serie B e nel breve ritorno in A furono due pareggi, il primo per 2-2, il secondo per 1-1 (Mboma e pari di Ferrante su rigore).
Il nuovo millennio iniziò con una vittoria del Toro in B (1-0) e con uno scialbo 0-0 l’anno della promozione con Gianfranco Zola.
Nel 2007/2008, in piena rincorsa ad una salvezza che avrebbe avuto dell’incredibile, il Cagliari sconfisse i granata col punteggio di 3-0: mattatori Acquafresca con una doppietta, Jeda e il portiere Storari, che neutralizzò il rigore del possibile pareggio calciato da Di Michele.
Nel 2012/13, nel silenzio di Is Arenas, i rossoblù conquistarono l’intera posta in palio grazie a un super Conti, autore di una doppietta, che dopo il gol-vittoria allo scadere si lasciò andare a un commovente abbraccio col figlio. Per la cronaca, i gol portarono la firma appunto di Conti (doppietta), Sau su rigore e altro rigore di Pinilla; per gli ospiti Cerci, Stevanovic e Bianchi su rigore.
2-1 nel novembre 2013: Il capitano regalò ancora una volta i tre punti, rimontando la rete del pareggio di Immobile e siglando quella decisiva su punizione, che non lasciò scampo a Padelli.
Nel 2014/15 Cossu illuse i sardi, che si fecero rimontare e superare da Glik e Quagliarella.
Pirotecnico 3-2 in favore dei granata nel 2016/2017: al rigore di Borriello risposero gli ospiti con Ljajic, Belotti e Acquah. Inutile prima rete nel nostro campionato del giovanissimo nordcoreano Han.
La stagione seguente gli ospiti affossarono il Cagliari con un inequivocabile 4-0 che ridimensionò le ambizioni dei padroni di casa: a segno Iago Falque, Ljajic, Ansaldi e Obi.
Due campionati fa, invece, la partita terminò a reti bianche, mentre nel giugno 2020 pirotecnico 4-2 per i rossoblù: Nandez, Simeone e Nainggolan parvero chiudere la contesa, riaperta però da Bremer e Belotti. Ci pensò Joao Pedro su rigore a mettere al sicuro il risultato.