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Pulga: “Cagliari bella squadra che gioca bene. Occhio a Sau. Ibarbo? Gli manca poco”

Le parole dell’ex rossoblù

La Redazione
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L’indimenticato ed indimenticabile ex rossoblù Pulga, ha parlato del Cagliari a 360° attraverso le pagine del sito di Gianluca Di Marzio. Ecco l’intervista al buon Ivo.

Ha seguito la sua ex squadra in queste prime sei giornate? Come l’ha vista?

“Ho seguito tutte le partite del Cagliari. Ho visto una bella squadra, che gioca molto bene a calcio e che crea tante occasioni da goal. Il problema è che non riesce a concretizzare per quanto produce. Se concretizzasse solo la metà di quello che crea avrebbe molti più punti”.

Giocare sempre all’attacco, anche in trasferta, potrà trasformarsi in un boomerang nella lotta salvezza?

“Il discorso è sempre quello. Se crei 4-6 occasioni da goal, e ne butti dentro almeno la metà il gioco d’attacco può essere remunerativo. Però il gioco d’attacco porta a concedere occasioni e, se non riesci a concretizzare le tue, poi rischi di perdere”.

Secondo lei manca lì davanti una punta centrale da 12-15 goal?

“In rosa un attaccante con questo identikit c’è già. Marco Sau ha già dimostrato in passato di essere un attaccante che può tranquillamente andare in doppia cifra. Ecco, forse, è l’unico della rosa che ha questo potenziale”.

Invece Ibarbo? Cosa gli manca ancora per consacrarsi definitivamente?

“A Ibarbo per consacrarsi definitivamente mancano i goal. Ha tutto per diventare un grande giocatore, ha fisico, tecnica, velocità. Se riuscisse a segnare con più regolarità non gli mancherebbe veramente nulla”.

La Sampdoria invece è terza. Come vede gli ospiti?

“La Sampdoria l’ho vista giocare. Una squadra tosta, cattiva, aggressiva, molto ben organizzata. Può adattarsi a diversi tipi di partita e, in trasferta in particolare, può far male in contropiede, con uomini veloci come Eder e Gabbiadini. Una squadra molto pericolosa”.

Il suo pronostico per domenica e il momento più bello vissuto nella panchina del Cagliari…

“Il mio miglior momento a Cagliari sicuramente sono le prime quattro giornate di due anni fa, dove abbiamo fatto quattro vittorie consecutive. E poi le prime tre dell’anno scorso, quando sono rientrato, dove abbiamo fatto sette punti in tre partite. Per quanto riguarda il pronostico io ovviamente tifo per il Cagliari e spero che vinca. Sarà una gara ostica e difficile, ma è molto importante prendersi i tre punti“.

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