Fino a qualche mese fa, Cagliari e Crotone si davano battaglia per la conquista della serie B. Un duello all’ultimo sangue, infinito, e che ha visto trionfare il Cagliari soltanto all’ultima giornata di campionato. Ora le due squadre si ritrovano in serie A, con obbiettivi completamente diversi ma comuni: la salvezza.
Quella crotonese è stata un’estate di sogni e speranze. Ma anche un’estate di tante incertezze. La squadra ha cambiato tanto. Non c’è più il vero artefice della promozione, Ivan Juric, e in molti sono andati via. Da Budimir a Ricci, da Yao a Torromino. Pochi, invece, i superstiti della scorsa stagione (i principali Stoian, Capezzi, Martella e Cordaz).
A Ivan Juric è subentrato Davide Nicola che si è ritrovato a luglio e a metà agosto una squadra e poi, a inizio settembre, un’altra. Per inteso, il Crotone è stato praticamente fermo sul mercato fino agli ultimi giorni della sessione, per poi “svegliarsi” e piazzare una serie colpi.
Gli arrivi di Crisetig a centrocampo e di Trotta e Falcinelli in attacco non hanno cambiato gli equilibri di una squadra che stenta a decollare in serie A. In 6 partite è arrivato 1 punto con il Palermo. Poi tante, sonore, sconfitte.
Col Cagliari Nicola si gioca la panchina. Secondo alcune indiscrezioni, in caso di sconfitta al Sant’Elia, l’allenatore verrebbe esonerato. Stefano Colantuono è in pole per un’eventuale sostituzione. Viene da chiedersi quante responsabilità possa avere un allenatore che ha ereditato dal suo predecessore (Juric) una squadra indebolita rispetto alla passata stagione, con pochi (davvero pochi) giocatori di categoria e senza uno stadio. Già, perché il Crotone, al momento, disputa le partite casalinghe allo stadio “Adriatico” di Pescara per indisponibilità dello “Scida”, dove attualmente si stanno svolgendo i lavori di adeguamento.
Al Sant’Elia Nicola riproporrà il 3-4-3. Cordaz tra i pali, Ceccherini, Claiton e Ferrari in difesa, con l’ex Cagliari Crisetig ad agire davanti al trio di difesa, affiancato da Capezzi. Martella e Rohden saranno gli esterni di centrocampo (anche se quest’ultimo rientra da un infortunio). Davanti, le chiavi dell’attacco sono affidate a Falcinelli che comporrà il tridente con Palladino e Tonev. Trotta dovrebbe partire dalla panchina.
La trasferta di Cagliari può essere la svolta per il Crotone. Una sconfitta contro una diretta concorrente, seppur alla settima giornata, potrebbe già dire tanto di questa stagione. E per la squadra calabrese il sogno di giocare per la prima volta nel campionato di serie A potrebbe trasformarsi davvero in un incubo.